E chi poteva segnare se non lui? Quando ha voglia di farlo, del resto, il destino sa davvero come creare qualcosa di fantasioso.
Weston McKennie, fino a pochi giorni fa, non si sarebbe mai atteso di partire titolare nella gara d'esordio in Champions League della Juventus. E fino a poche settimane fa non si sarebbe nemmeno atteso di far parte della rosa bianconera.
E invece eccolo qui, a giocare e a segnare. E a riguadagnarsi gli applausi di quel pubblico che, un tempo neppure troppo lontano, ne chiedeva a gran voce la cessione.
L'articolo prosegue qui sotto