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Cristiano Giaretta JuventusGetty Images

Juventus-Pafos, parla il ds italiano dei ciprioti: "Spaventare i bianconeri sarà un'impresa difficilissima"

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Per la prima volta nella storia della fase finale di Champions League ci sarà anche il Pafos, club cipriota a sorpresa qualificato al girone unico dopo aver superato i playoff. Una squadra, quella proveniente da Pafo, che avrà modo di incrociare anche l'Italia, vista la trasferta in casa della Juventus prevista nei prossimi mesi. A proposito di italiani, in società è presente un ds veneto, Cristiano Giaretta.

Intervistato da Ilbianconero, Giaretta ha raccontato il mondo del Pafos e cosa dovrà aspettarsi la Juventus quando il club cipriota arriverà allo Stadium per una delle otto giornate del girone unico di Champions League.

"Sono stato attratto da un progetto evidentemente ambizioso, i proprietari volevano alzare il livello per vincere qualcosa a Cipro - cosa mai successa prima - e poi provare a raggiungere l'Europa" ha dichiarato Giaretta. "Hanno subito dimostrato grande lungimiranza, dandomi la possibilità di ingaggiare giocatori importanti. Abbiamo cominciato a crederci davvero quando abbiamo vinto la Coppa di Cipro e, in seguito, siamo arrivati fino ai sedicesimi di Conference League, dove abbiamo sfidato la Fiorentina. E infatti, non a caso, la scorsa estate abbiamo conquistato il primo campionato, un traguardo dal quale è sorta la possibilità di giocarci l'accesso alla Champions. La qualificazione è un risultato incredibile per noi e anche per me stesso. Ho avuto la fortuna di lavorare in Serie A e in Championship, ma come tutti sognavo di sentire quella musichetta".

  • UNA SFIDA DA PELLE D'OCA

    "Innanzitutto ai miei ragazzi dirò di vivere questo appuntamento nel miglior modo possibile, anche perché per molti di loro potrebbe essere una prima e ultima volta" confessa Giaretta a proposito della sfida contro la Juventus. "È una sfida da pelle d'oca, il blasone e il contesto possono togliere il respiro, ma vogliamo giocarcela".

    Il 2024/2025 non è stato certo il miglior anno dei bianconeri, alla fine comunque qualificati in Champions League: 

    "La Juventus arriva da una stagione tribolata, ma alla fine ha raggiunto l'obiettivo minimo. Le sono andate male molte cose che sembravano essere partite con i migliori presupposti - penso alla scelta dell'allenatore e di alcuni giocatori, ma profili come Koopmeiners e Douglas Luiz li avrei presi anch'io… -, però proprio per questo mi aspetto che ora possa ricominciare con il piede giusto, imparando dagli errori. La Juventus può essere una sorpresa, anche in Champions".

    "Che poi parlare di "sorpresa" in riferimento a una squadra del genere, con quella storia e quel blasone, può far storcere il naso, ma il mio riferimento è proprio al rendimento nel recente passato. E Tudor può essere l'allenatore giusto per ripartire".

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  • SPAVENTARE LA JUVE

    Giaretta è consapevole che il Pafos sarà sfavorito nel match contro la Juventus, ma il club cipriota vuole provarci.

    "Come spaventare la Juventus? Sarà un'impresa difficilissima ma sicuramente cercheremo di portare sempre in campo la nostra identità, quella di una squadra veloce e briosa, dinamica soprattutto sugli esterni. Credo che queste partite vadano giocate con intelligenza, senza presunzione ma anche senza paura".

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  • QUANDO SI GIOCA JUVENTUS-PAFOS

    Il 30 agosto la UEFA comunicherà il calendario del girone unico di Champions League, con date e orari delle otto partite. Per ora non è ancora possibile sapere quando verrà disputata la sfida di Torino tra la Juventus e il Pafos, ma l'unica cosa certa è le due squadre, almeno nella fase campionato, si sfideranno solamente in Italia.

    Con il nuovo format di Champions, infatti, non sono previste partite di andata e ritorno contro la stessa squadra, almeno nel girone unico. Solamente con la fase ad eliminazione diretta saranno di scena le gare di andata e ritorno per passare al turno successivo.

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