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Thiago Motta ConteGetty/GOAL

Juventus-Napoli, esame per due: chi può essere l'anti-Inter?

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Juventus-Napoli è iniziata ufficialmente fuori dal campo, dove i due allenatori hanno cercato di scaricare l'inevitabile pressione sulle spalle dell'avversario.

La realtà è che la sfida di sabato all'Allianz Stadium, seppure arrivi solo alla quinta giornata di campionato, potrebbe segnare la prima importante svolta per entrambe le squadre.

Un eventuale successo, magari anche convincente sotto il profilo del gioco, regalerebbe ulteriore fiducia ed autostima nei progetti nati questa estate.

E di fatto potrebbe avanzare la candidatura definitiva di Juventus o Napoli al ruolo di principale antagonista dell'Inter nella corsa Scudetto.

  • JUVE E NAPOLI, DUE LIVELLI DIVERSI?

    Antonio Conte, come detto, nella conferenza tenuta giovedì ha scaricato tutta la pressione su Thiago Motta.

    Secondo il tecnico salentino, infatti, Napoli e Juventus partirebbero da "due livelli diversi" dato che gli azzurri nella scorsa stagione sono arrivati ben diciotto punti dietro ai bianconeri.

    Questo non significa ovviamente che Conte si senta già battuto in partenza, anzi.

    L'allenatore sa bene di avere tra le mani una squadra assolutamente competitiva e vuole sfruttare appieno il fatto di non giocare le coppe europee.

    Un dettaglio da non trascurare affatto in una stagione logorante come quella appena iniziata.

    Anche perché Conte in passato ha già dimostrato di sapere come fare...

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  • IL NAPOLI NON PUÒ NASCONDERSI

    Le tre vittorie consecutive non devono ingannare troppo. Il cammino del nuovo Napoli è ancora lungo e tortuoso.

    Anche perché contro il Parma il successo è arrivato in rimonta e con gli avversari senza portiere, mentre a Cagliari il Napoli ha sofferto a lungo prima di dilagare.

    Allo stesso tempo i segnali di crescita rispetto alla passata stagione, soprattutto sotto il profilo caratteriale, sono già evidenti.

    Per essere chiari il Napoli dell'anno scorso difficilmente sarebbe uscito con sei punti dalle ultime due partite.

    Se a tutto questo aggiungiamo il calciomercato condotto dalla coppia De Laurentiis/Manna per regalare a Conte i giocatori da lui richiesti, ecco come il Napoli non possa assolutamente nascondersi.

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  • LE AMBIZIONI DELLA JUVE

    Thiago Motta, dal canto suo, venerdì ha risposto a tono alle dichiarazioni di Conte sottolineando quali siano i reali obiettivi del Napoli.

    "Una squadra costruita per puntare allo Scudetto. Poco tempo fa lo hanno vinto, hanno espresso un calcio straordinario, se ne parlava nel mondo", ha ricordato Thiago Motta.

    Tutto vero, tutto giusto. Così com'è vero allo stesso tempo che di quel Napoli è rimasto poco e soprattutto molto è ormai cambiato, dalla panchina al campo.

    Una rivoluzione che accomuna di fatto le due squadre, dato che anche alla Juventus il progetto è appena all'inizio.

    Investimenti e ambizioni del club bianconero però non permettono di aspettare troppo tempo nessuno.

    Senza dimenticare come, nella passata stagione, un trofeo sia comunque arrivato. E di fatto senza l'aiuto del mercato, a differenza di quanto avvenuto quest'anno.

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  • JUVE O NAPOLI: FUORI L'ANTI INTER

    La sensazione, insomma, è che entrambi gli allenatori sappiano come la sfida dello 'Stadium' possa segnare un primo spartiacque importante delle rispettive stagioni.

    I bianconeri, che arrivano dalla bella vittoria ottenuta in Champions League contro il PSV, nelle ultime due di campionato hanno faticato troppo soprattutto in fase offensiva.

    Ed in tal senso giocare contro una squadra di Conte si annuncia come un esame durissimo che, se superato, potrebbe portare la Juventus in un'altra dimensione.

    Allo stesso tempo il Napoli ha fin qui sempre affrontato avversari, almeno sulla carta, decisamente meno attrezzati. E spesso ha comunque faticato più del dovuto per spuntarla.

    Un successo contro la Juventus, quindi, certificherebbe il ritrovato status di big degli azzurri e li candiderebbe probabilmente al ruolo di principale antagonista dell'Inter.

    Esame per due, appunto.

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