Ed infine ovviamente c'è lui, mister 50 milioni di euro, l'uomo più atteso da tifosi ed addetti ai lavori. Peccato che fin qui Douglas Luiz abbia giocato poco e male, incidendo spesso in negativo sui risultati dei bianconeri.
Nelle ultime due uscite, quando è subentrato contro Lipsia e Cagliari, l'ex Aston Villa ha procurato altrettanti rigori. Ed il secondo è costato due punti pesantissimi alla Juventus.
Non convocato dal Brasile, Douglas Luiz in queste settimane è rimasto alla Continassa per lavorare e recuperare il terreno perduto che lo ha fatto rapidamente passare da ipotetico titolare inamovibile a ultima scelta del centrocampo bianconero.
Ora l'emergenza, e soprattutto l'assenza di Koopmeiners, gli concedono la seconda maglia da titolare della sua stagione dopo quella di Empoli, che risale ormai ad un mese fa.
"Lo trovo che sta veramente bene. Per questi giocatori forti, certi momenti di difficoltà, tra virgolette, servono per vedere la reazione di un giocatore e della persona. Ho visto una reazione fantastica. Poteva fermarsi, ha avuto delle situazioni fisiche come tutti. Lui non si ferma. Si allena e lo fa nel modo giusto. Fa quello che chiediamo e qualcosa in più, perché mette la creatività in allenamento e nel gioco. Quando lo vedo così sono tranquillissimo, è la strada giusta di un giocatore forte come lui. Per essere protagonista, come vuole e dimostra di essere", ha detto Thiago Motta in conferenza.