Doti, quelle appena citate, che nella scorsa stagione hanno difettato non poco la mediana della Juventus. Con l'eccezione di Adrien Rabiot, che ha fornito goal, assist e prestazioni in quantità, il resto dei compagni di reparto ha stentato.
Segretario del partito dei "deludenti" è stato Paul Pogba, che ha praticamente trascorso la prima stagione di ritorno a Torino da spettatore non pagante. Sempre infortunato, ha accumulato meno di 200 minuti in campo.
Ha giocato, ma non all'altezza delle aspettative, Leandro Paredes. Arrivato in prestito dal PSG, l'argentino è stato rispedito al mittente senza troppi complimenti a fine giugno.
Locatelli ha faticato a esprimersi ai livelli di Euro 2020, Miretti e Fagioli hanno dato segnali incoraggianti ma hanno pagato lo scotto del salto in Serie A e McKennie a gennaio è stato ceduto in prestito al Leeds.
Kessié dunque incarnerebbe l'innesto ideale per un reparto alla disperata ricerca di sicurezze e Allegri oltre che di nome lo diventerebbe anche di fatto, avendo da tempo espresso il suo gradimento per il calciatore.