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Chiesa VlahovicGetty Images

Juventus, Chiesa-Vlahovic: la coppia funziona ma può migliorare

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Un inizio niente male. Già, proprio così. Perché Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, autori entrambi di due goal in questo avvio di campionato, hanno trascinato la Juventus a quota sette punti dopo tre partite. Rete e assist per il serbo contro l'Udinese, match in cui ha aperto le marcature proprio il jolly offensivo di Genova. Zuccata chirurgica di DV9 con il Bologna, mentre a Empoli è stato ancora il 7 bianconero ad andare a rete. Complicità in campo, amicizia fuori, voglia condivisa di rilanciarsi.

  • Giuntoli Napoli 2023Getty

    UN'ESTATE PARTICOLARE

    C'è stato il rischio che nell'ultima sessione di mercato potesse partire uno tra Chiesa e Vlahovic? Sì. Le vie del mercato, si sa, sono infinite. Ma, fortunatamente per i tifosi della Juve, per FC e DV non sono arrivate proposte indecenti. Il primo ha scaldato i pensieri della Premier League, ovvero quelli dell'Aston Villa, ma senza possibilità che la trattativa andasse in porto. Il serbo, invece, sarebbe potuto finire al Chelsea nell'ambito dello scambio con Lukaku: visioni differenti sul conguaglio. Sempre su questo fronte, da registrare un timido sondaggio a maggio del Bayen Monaco e una richiesta di informazioni a metà luglio del PSG (senza offerte ufficiali).

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  • OCCHIO AI CONTRATTI

    Se per Vlahovic un eventuale discorso circa l'estensione del legame lavorativo assomiglierebbe tanto a un favore alle casse juventine per fare in modo di abbassare il costo stagionale, per Chiesa l'argomento rischia di diventare dei più roventi. Federico, infatti, va in scadenza il 30 giugno 2025: capolinea né lontano né vicino. Ragion per cui, con i tempi giusti, è lecito aspettarsi che il dg Cristiano Giuntoli e il ds Giovanni Manna possano intensificare il fronte. I ben informati raccontano di una strategia in rampa di lancio, con una missione molto chiara da centrare: evitare di incappare in brutte sorprese. In definitiva, il calciatore ligure rappresenta un perno imprescindibile su base progettuale.

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  • COESISTENZA TATTICA

    Vlahovic e Chiesa hanno voglia di spaccare il mondo. Lo si nota palesemente. Detto ciò, per pensare ancora più in grande, occorre affinare l'intesa tattica: i movimenti senza palla, come attaccare la profondità, cercarsi con i tempi giusti nello stretto. La (doppia) volontà c'è, la qualità è al potere, ma la coppia - per definirla tale - necessita di alcuni step da effettuare con veemenza. La sensazione, e forse qualcosina in più, è che le basi siano pregevoli. Lo erano a Firenze, lo sono a Torino. Parola d'ordine: lavorare. Musica per le orecchie dei centravanti bianconeri, a tratti persino eccessivamente generosi.

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    SENSO DI APPARTENENZA

    Al di là delle oggettive abilità proposte sul manto erboso, Vlahovic e Chiesa piacciono al popolo bianconero anche per il loro senso di appartenenza. Sebbene nel calcio moderno sia ormai anacronistico parlare di bandiere o in generale affrontare concetti simili, i due centravanti della Vecchia Signora hanno dimostrato - a suon di fatti - di tenere alla Juve. Accomunati nei mesi scorsi dai problemi fisici, Dusan e Federico vogliono tornare a essere protagonisti: rigorosamente all'ombra della Mole.

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