David titolare, Vlahovic in panchina e Kolo Muani a guardare: rebus attacco per la Juventus che studia le alternative

In questo momento, o meglio, da quando la Juve ha iniziato la preparazione, David ha la strada spianata, con solo la concorrenza di Vlahovic, ovvero di un giocatore che non rientra più nei piani del club e con le valigie in mano. 

Non sorprende quindi che il canadese dopo aver giocato nel pre-campionato, sarà titolare anche nell'esordio in Serie A con il Parma. Guiderà l'attacco bianconero, con Yildiz e Conceicao a supporto e cercherà la prima gioia "ufficiale". Contro l'Atalanta nell'ultima amichevole ha fatto le prove realizzando un super goal in rovesciata. Adesso però si fa sul serio e David può sfruttare la situazione di incertezza nell'attacco bianconero, dove appunto l'unico punto fermo ad oggi è lui. 

Vlahovic sarà regolarmente con la squadra per Juventus-Parma. Si, partirà dalla panchina ma già essere presente era tutt'altro che scontato poche settimane fa considerando la sua situazione. La Juventus spera di trovare una soluzione per separarsi dal serbo ma non sarà così facile con solo 8 giorni di mercato ancora a disposizione. 

 "Non so cosa succederà io rispondo che non lo so. Quello che succede lo accetto, ho fiducia nella dirigenza che troverà la soluzione migliore per il club" ha detto Tudor in conferenza proprio riguardo il "caso" Vlahovic. Intanto però, un segnale ulteriore è arrivato. Parlando dei possibili rigoristi, il tecnico non ha citato Vlahovic. Nonostante questo comunque fino a quando sarà a Torino, il centravanti si metterà a disposizione della squadra e Tudor lo considererà a tutti gli effetti. Non ci sarà da sorprendersi quindi se con il Parma il tecnico decidesse di impiegarlo a partita in corso. Poi, tra 8 giorni, in un modo o nell'altro la situazione sarà più chiara per tutti. 

"Penso abbia tanta voglia di Juventus, ma è un giocatore del PSG che ha fatto molto bene qua. Vedremo cosa succederà", ha detto invece Tudor ai microfoni di DAZN riguardo Kolo Muani. Parole chiare quindi che confermano quale sia la volontà dell'attaccante francese e della stessa Juve, che continua a lavorare per ottenere il via libera dal PSG. 

Alla Continassa avrebbero tutti voluto mettere a disposizione di Tudor il giocatore per l'inizio di campionato; non è stato possibile perché manca ancora l'accordo tra i club. E con l'avvicinarsi della chiusura del mercato iniziano quindi riflessioni in casa Juventus su altri scenari, a questo punto da dover prendere per forza in considerazione. 

Kolo Muani è totalmente fuori dal PSG, non è convocato e non si allena con il resto del gruppo. Questo però non è sufficiente per rivederlo a Torino, serve un ulteriore sforzo da entrambe le parti.

La Juve rimane concentrata sull'operazione Kolo Muani ma non potrà essere aggrappata al filo fino all'ultimo e quindi Damien Comolli ha iniziato a valutare anche altri nomi in caso di mancato accordo con il PSG. 

Come riferisce la Gazzetta dello Sport, il club bianconero in particolare ha riallacciato i contatti  per Openda del Lipsia oltre all'interesse per Nicolas Jakson del Chelsea, su cui però c'è la concorrenza della Premier League. Nella lista spunta anche il nome di Nkunku, sempre del Chelsea, che è in uscita dal club inglese. Piste che possono accendersi quando la Juve capirà che non ci sono più margini per arrivare a Kolo Muani. Ancora però non è quel momento.