Premessa: pensare di proporre nel calcio moderno sempre e sistematicamente lo stesso assetto iniziale assomiglia tanto a una colossale menzogna. Un concetto, questo, che assume valenza superiore se si parla di squadre impegnate in più competizioni.
Ecco perché, il dato sicuramente curioso e per certi verti clamoroso, va contestualizzato: Max Allegri, da quando è tornato alla guida della Juventus, ha cambiato 111 formazioni in altrettante partite. Un chiaro segnale di come, specialmente agli inizi del 2.0, il tecnico livornese abbia faticato enormemente a proporre un principio di continuità. Ora, però, la possibilità di trovare un assetto stabile. Come? Sfruttando l'opportunità di avere a che fare, purtroppo per i bianconeri, con un solo impegno settimanale da preparare. Due quando la Vecchia Signora entrerà in scena in Coppa Italia.

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