Juan Jesus diventa ufficialmente italiano: "Da oggi chiamatemi Giovani Gesù"

Con un post pubblicato su Instagram il difensore ha annunciato di aver ricevuto la cittadinanza italiana.

"Oggi è un giorno per me importante.
In 12 anni l’Italia mi ha dato tutto: lavoro, amore, amici e famiglia. Qui ho trovato la mia vita, il mio destino e il mio futuro.
Ho visto e ammirato le Alpi e le isole, le città, l’arte e la bellezza.
Ho vissuto a Milano, a Roma dove è nato mio figlio, e ora mi sveglio guardando la meraviglia di Napoli.
Con questa maglia ho vinto uno scudetto e realizzato un sogno che rimarrà per sempre nel mio cuore.
Sono grato per quanto vissuto, sono ansioso di provare ancora queste emozioni e tremendamente orgoglioso di annunciare che da oggi il vostro paese è anche un pochino il mio. Dopo tanti anni ho ottenuto la cittadinanza italiana".

Poi chiude con una battuta, il suo messaggio su Instagram.

"Prometto di continuare ad amare e rispettare la vostra Costituzione e la vostra storia così come ho sempre fatto nel mio Brasile che rimane la mia terra.
Lì sono nato e cresciuto, qui sono diventato uomo.

Grazie Italia!!
Juan Jesus - da oggi anche Giovanni Gesù".

Juan Jesus può essere convocato da Luciano Spalletti nella Nazionale italiana? Nel 2020, la FIFA ha cambiato il regolamento dei giocatori che possono essere convocati in Nazionale nonostante abbiano già giocato per un altro Paese.

Riepiloghiamo, però, lo status di Juan Jesus: con il Brasile ha giocato quattro amichevoli, esordendo a neanche 21 anni il 26 maggio 2012 (giocando, in tutto, contro Danimarca, USA, Messico e Argentina).

Uno dei punti del regolamento, però, dice che il giocatore per cambiare nazionalità deve essere "stato schierato in non più di tre gare di livello internazionale 'A' con la sua Nazionale corrente, che sia in un match ufficiale o non ufficiale".

Avendo giocato più di tre partite, amichevoli, Juan Jesus non può quindi cambiare Nazionale.