La sostanza dell'affare che ha portato Luka Jovic al Milan restituisce quel che è il senso ultimo di una trattativa durata poche ore, per diversi motivi.
E quello che porta al concetto di "necessità di un attaccante" non è tra i primi: questo è il punto. Perché della possibilità di veder giocare Jovic con la maglia rossonera si è parlato spesso, negli ultimi anni. Tanto da far velocizzare un affare che, all'ultimo giorno di mercato, è stato fin troppo semplice.
Così, come nel più classico dei "certi amori fanno giri immensi...", l'attaccante serbo ha sposato la causa del Milan, in quella che potrebbe essere la stagione della prova definitiva.


