Dentro o fuori. Non c’è spazio per repliche o seconde chance. Senza dimenticare quella ferita fresca della sconfitta contro l’Inter nella finale di Coppa Italia dello scorso 24 maggio. Esattamente due settimane fa. Questa volta la Fiorentina ha la chance di cancellare quel brutto ricordo e scrivere una pagina di indelebile della sua storia.
A Praga sfida questa sera il West Ham nella finale di Conference League. L’ultimo atto di una competizione in cui la formazione viola si è messa in luce con un percorso iniziato in salita fino al cambio di passo e alla conquista del pass per la finalissima in programma nella capitale ceca grazie al successo ai tempi supplementari a Basilea.
La firma? Antonin Barak, uno che in passato ha vestito proprio la maglia dello Slavia - dopo gli esordi col Pribram - la squadra della sua città -, prima del grande salto in Italia.
Ad attanagliare Vincenzo Italiano alla vigilia di un appuntamento importantissimo c’è il solito grande dubbio legato al centravanti da schierare nell’undici che partirà dall’inizio contro il West Ham: Arthur Cabral o Luka Jovic? Un ballottaggio che torna puntualmente in auge in vista dell’ultimo e importantissimo appuntamento della stagione come già accaduto finora, con i due che si sono costantemente contesi una maglia da titolare.
Uno partirà dall’inizio, l’altro darà una mano a gara in corso in quello che rappresenta un appuntamento storico per squadra toscana.




