Josh Wynder: il Van Dijk americano acquistato dal Benfica

Si può tranquillamente dire che Wynder è legato a Louisville in tutto e per tutto. Nato e cresciuto nella città del Kentucky, Wynder ha avuto la rara opportunità di giocare nella squadra della sua città. In uno Stato più noto per il basket universitario, il calcio è ancora un fenomeno relativamente nuovo.

"I miei fratelli hanno iniziato a giocare a calcio", racconta a GOAL. "In realtà prima giocavamo tutti a baseball, ma i miei due fratelli maggiori hanno iniziato a giocare a calcio e io ho seguito le loro orme e volevo essere come loro a quell'età, così ho iniziato a giocare a calcio".

Dopo il debutto da professionista nel 2021, Wynder è diventato un titolare fisso per il club nel 2022, giocando nel campionato USL nonostante avesse solo 16 anni all'inizio della stagione. Ha giocato 27 volte in tutte le competizioni, contribuendo a condurlo in testa alla conference nella stagione regolare prima di cadere nella partita di campionato contro il San Antonio FC.

Non ci è voluto molto perché la nazionale se ne accorgesse, e Wynder è diventato rapidamente un titolare delle squadre giovanili statunitensi. Nel 2022 è sceso in campo cinque volte con la squadra U19, di cui è stato anche capitano, prima di diventare un pilastro della squadra U20 nel 2023 e di diventare un titolare importante ai Mondiali, nonostante l'età. Si è anche guadagnato la sua prima convocazione negli Stati Uniti per una recente amichevole contro il Messico ed è stato nominato nella rosa preliminare per la prossima Gold Cup.

"È stata una grande esperienza", ha detto Wynder a proposito della sua partecipazione ai Mondiali U20. "Mi sembra che in alcune nazionali, a questa età, si possa giocare con grandi campioni che non vogliono parlare con te o altro, ma credo che il nostro gruppo abbia una grande cultura. Tutti andavano d'accordo con tutti. Le persone mi aiutavano sul campo quando avevo una giornata storta o una buona".

Poco dopo essere esploso a Louisville, Wynder ha iniziato a suscitare l'interesse dei club europei, che erano liberi di acquistarlo una volta compiuti i 18 anni a maggio. Per mesi il suo trasferimento al Benfica è stato uno dei segreti più nascosti del calcio americano, fino alla conferma di giovedì mattina.

Se il Benfica è interessato a te, vuol dire che stai facendo qualcosa di buono. Sono famosi per prendere giovani talenti, plasmarli e poi venderli con un profitto enorme. Forse non esiste al mondo un club migliore del Benfica per i giovani calciatori: il curriculum del club parla da sé.

Il Benfica acquista giocatori con un unico obiettivo: svilupparli. Non è un club che accumula talenti senza motivo. Ogni giocatore acquistato ha un obiettivo.

Il Benfica, ovviamente, vede in Wynder qualcosa di speciale, una convinzione condivisa da molti nel calcio americano. C'è un motivo per cui ha giocato in una fascia d'età superiore con l'U20 e c'è un motivo per cui ha già avuto modo di provare l'esperienza della nazionale maggiore ed è perché è dannatamente bravo.

"Dovrei partire dalla seconda squadra", ha detto Wynder. "Spero di integrarmi bene con la squadra e di iniziare a giocare il prima possibile e di fare bene. Poi, il mio obiettivo è quello di entrare in prima squadra entro la fine dell'anno. Spero che nel prossimo anno, o entro due o tre anni, sarò in prima squadra, da titolare o con presenze, qualunque cosa sia, ma questi sono i miei obiettivi".

"Credo davvero che abbiamo il prossimo Virgil van Dijk che gioca nel nostro campionato", ha detto il manager della USL Cartwright a Sky Sports News. "Ha 17 anni, gioca una settimana sì e una no, ed è assolutamente incredibile".

Van Dijk, ovviamente, ha vinto tutto quello che c'era da vincere al Liverpool. Qualsiasi paragone con lui sarà difficile da rispettare. Pochi difensori in tempi moderni hanno avuto l'impatto del capitano olandese. Il peso che grava sulle spalle di un adolescente? È un peso notevole da portare. Wynder, però, si sente più che a suo agio.

"I miei giocatori mi hanno reso un ragazzo umile. Ho deciso di fare le mie cose, di continuare ad allenarmi e di diventare un giocatore migliore dentro e fuori dal campo".

Anche se Van Dijk è un modello di gioco a cui Wynder si ispira, non è l'unico. "Direi che il giocatore a cui guardo di più è Rudiger", dice il ragazzo.