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Josh King GFXGOAL

Josh King: la stella emergente del Fulham che sfida l'età e potrebbe essere la risposta dell'Inghilterra a Pedri

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A sei partite dall'inizio della Premier League, questa è già una stagione di svolta per Josh King, prodotto del vivaio del Fulham. Il centrocampista diciottenne ha rapidamente superato il numero totale di minuti giocati l'anno scorso ed è stato uno dei giovani giocatori più brillanti del campionato nelle prime settimane, attirando l'attenzione con il suo dinamismo e il suo coraggio.

Sfruttando un'estate altrimenti frustrante per il suo club, alle prese con difficoltà nel rafforzarsi durante la finestra di mercato, King è diventato un titolare indiscusso e, dopo aver affrontato tutto con grande serenità fino a questo punto, ora dovrà mantenere il suo posto nella formazione titolare.

Il giovane ha attirato l'attenzione con la sua tecnica, la sua astuzia e la sua sicurezza che sfida l'età come numero 10 titolare dei Cottagers, oltre a trovarsi al centro di una serie di episodi molto controversi, in gran parte senza alcuna colpa da parte sua.

Dopo oltre un decennio con il club, il duro lavoro di King sta dando i suoi frutti, dato che ora gioca regolarmente sotto la guida di Marco Silva. Ma chi è questo gioiello dell'accademia del Fulham e fino a dove potrà arrivare?

  • Birmingham City v Fulham U21 - Bristol Street Motors TrophyGetty Images Sport

    GLI INIZI DI KING

    Nato e cresciuto nella zona sud-ovest di Londra, King è sempre stato un tifoso del Fulham. È entrato nell'accademia all'età di otto anni nel 2015, con i genitori che lo accompagnavano agli allenamenti e alle partite in trasferta. È chiaro che il suo successo era già stato previsto: King è stato inserito rapidamente nella squadra Under 18 a 15 anni, guadagnandosi minuti nella stagione 2022-23 e collezionando persino un goal e un assist in nove presenze nella Premier League Under 18.

    Dopo aver iniziato la stagione successiva con la Under 18, è stato nuovamente promosso, superando le aspettative e giocando con la Under 21 in PL 2, dove ha avuto un impatto tangibile segnando tre goal sotto la guida dell'ex centrocampista del Crystal Palace e del West Ham Hayden Mullins, a cui attribuisce il merito della sua crescita.

    All'inizio di febbraio 2024, King aveva fatto abbastanza per guadagnarsi la convocazione in prima squadra, tanto che Silva lo ha incluso nella rosa per le partite di Premier League contro Burnley e Bournemouth, anche se non è riuscito a scendere in campo.

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  • Fulham FC v Southampton FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    LA GRANDE OCCASIONE

    Data la sua rapida ascesa nelle classifiche, King era da tempo nella mente dei tifosi del Fulham, che attendevano con entusiasmo il suo debutto in prima squadra. 

    Ha compiuto un passo significativo verso questo obiettivo all'inizio della stagione 2024-25, mentre studiava per gli esami di maturità in francese, matematica e psicologia, quando ha fatto il suo debutto da professionista contro il Birmingham nella Carabao Cup.

    Il giovane avrebbe dovuto pazientare per avere un'opportunità in Premier League, ma Silva gli ha concesso 10 minuti contro il Brighton a dicembre e il suo debutto da titolare è arrivato poco dopo, quando il Southampton in difficoltà ha fatto visita nella capitale poco prima di Natale e King ha giocato più di un'ora in un pareggio senza reti.

    Sebbene abbia fatto altre brevi apparizioni in prima squadra e abbia iniziato la partita di FA Cup contro il Wigan, non c'è stata l'attesa svolta, dato che il Fulham ha raggiunto un record di punti in Premier League sotto la guida del suo allenatore portoghese, ma è chiaro che c'era un piano. "Josh è un grande talento che abbiamo a disposizione e al quale dobbiamo continuare a dare queste esperienze", ha detto Silva a febbraio. "Penso che abbia dimostrato la sua qualità, il suo coraggio e la sua capacità di giocare tra le linee".

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  • Brighton & Hove Albion v Fulham - Premier LeagueGetty Images Sport

    COME STA ANDANDO

    Questa stagione, però, è stata tutta un'altra storia. Una finestra di mercato frugale (definita "passiva" da Silva), in cui i Cottagers hanno effettuato un solo acquisto definitivo mentre il centrocampista Andreas Pereira, in squadra da molto tempo, è tornato in Brasile, ha aperto le porte al diciottenne, che ha colto al volo l'occasione.

    A luglio ha firmato un nuovo contratto a lungo termine, seguito da un'impressionante pre-stagione in cui ha giocato da titolare in tutte e tre le amichevoli del Fulham e ha persino segnato contro i giganti sauditi dell'Al-Ittihad. Ora King sta vivendo un momento di grande successo, avendo giocato da titolare in tutte le partite di Premier League finora nel ruolo di numero 10, tenendo fuori dalla formazione titolare il giocatore più costoso della storia del club, Emile Smith Rowe. Dopo aver giocato per l'Inghilterra in tutte le categorie giovanili, è già stato convocato nella Nazionale Under 21.

    Non solo ha attirato l'attenzione con le sue prestazioni, ma è già stato al centro di una serie di momenti controversi e sfortunati, in particolare quando il suo primo goal in campionato contro i rivali del Chelsea è stato annullato a seguito di un intervento molto controverso del VAR, che ha giudicato che ci fosse stato un fallo in avvio di azione. Il giovane è stato anche ammonito due volte in due partite per simulazione e gli è stato stranamente negato un rigore quando il suo tiro è stato chiaramente bloccato dal braccio di Matty Cash contro l'Aston Villa.

    Contro il Brentford, un suo passaggio errato è stato sfruttato per regalare ai Bees il goal dell'1-0, ma lui ha reagito giocando un ruolo chiave nella rimonta che ha portato alla vittoria. "Sono stato molto contento di come ha reagito", ha detto Silva dopo la partita. "Ovviamente, è normale; è stato sicuramente un brutto momento per lui, ma la sua reazione mi ha fatto molto piacere perché non è facile. Non mi sorprende, ad essere onesti. Il calcio lo metterà alla prova, e la sua risposta è stata molto buona e ne sono molto contento".

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  • Josh King Fulham 2025-26Getty

    I PUNTI DI FORZA

    È chiaro che la mentalità e la lucidità di King sono due delle sue caratteristiche principali, oltre alla sua evidente abilità tecnica. "Per un giovane giocatore di 18 anni, è sempre bello vedere un po' di maturità in quel momento, quella compostezza, continuare a fare le cose buone che stavi facendo prima", ha continuato Silva.

    "È un'altra cosa che viene naturale. Josh è molto giovane e tutti riconoscono le sue qualità e lo sostengono, non solo lo staff tecnico, ma anche i suoi compagni di squadra, ed è stata una reazione naturale".

    Per quanto riguarda le pure capacità calcistiche, King ha già dimostrato di essere un ottimo portatore di palla, vantando una tecnica raffinata e una calma sotto pressione sorprendenti per la sua giovane età. Descrivendosi come un "giocatore tascabile" a cui "piace ricevere la palla sul piede" e "spingere", è in grado di superare gli avversari e controllare la palla quasi senza sforzo, caratteristiche che lo rendono perfetto per il ruolo di centrocampista offensivo.

    Tuttavia, ha anche la versatilità per giocare sia più arretrato che più largo. Non a caso indossa persino il numero 24 sulla maglia perché è la somma dei numeri sei, otto e dieci.

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  • Josh King Fulham 2025-26Getty

    MARGINI DI MIGLIORAMENTO

    Il battesimo del fuoco di King nella Premier League, ricco di incidenti, ci mostra che ha ancora molto su cui lavorare, nonostante le sue prestazioni accattivanti. Avrà imparato in fretta che a questi livelli non si può uscire indenni con errori come quello commesso contro il Brentford, e Silva è chiaramente consapevole che momenti del genere fanno parte di un percorso di apprendimento molto rapido.

    Avrà anche capito, dai due cartellini gialli ricevuti per simulazione, che in certe situazioni deve essere più intelligente o più furbo. Entrambi i cartellini sono stati severi e le decisioni avrebbero potuto essere diverse se fosse stato un po' meno evidente nelle sue intenzioni e nei suoi movimenti, provocando un contatto più naturale.

    Per quanto riguarda il suo gioco a tutto tondo, King vorrà ovviamente lavorare sulla sua fisicità man mano che il suo corpo continua a svilupparsi, ed è sicuramente solo una questione di tempo prima che inizi ad aggiungere goal e assist al suo repertorio, dato che la fortuna finora gli è stata molto avversa nella sua nascente carriera da senior.

  • FC Barcelona v Valencia CF - LaLiga EA SportsGetty Images Sport

    LA RISPOSTA A PEDRI?

    Aggiungiamo che King non raggiungerà necessariamente il livello di Pedri, probabilmente il miglior centrocampista al mondo in questo momento, ma potrebbe essere la risposta dell'Inghilterra alla stella del Barcellona.

    Ci sono indubbie somiglianze tra i due in termini di profilo e tecnica: entrambi sono giocatori di bassa statura e, pur non essendo i più veloci, usano finte e dribbling per superare in astuzia e seminare gli avversari, accarezzando il pallone con l'esterno del piede destro e con i calzini abbassati.

    La precisione dei passaggi del giocatore del Barça non è seconda a nessuno, ma è qualcosa che King potrebbe affinare in una posizione più arretrata, più da regista, e entrambi condividono la capacità di lanciarsi in avanti dal centrocampo con la palla tra i piedi, essendo entrambi in grado di giocare sia come numero 8 che come numero 10.

    Il Fulham e l'Inghilterra avranno tra le mani un giocatore di grande valore se riuscirà ad avvicinarsi al livello del celebre spagnolo, ma è innegabile che sia fatto della stessa pasta e, vista la sua prestazione da veterano a soli 18 anni, si può scommettere sul fatto che raggiungerà i livelli più alti del calcio.

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  • Fulham v Brentford - Premier LeagueGetty Images Sport

    IL FUTURO DI KING

    Il Fulham sarà entusiasta di aver già fatto firmare a King a un nuovo contratto in estate, prima che  conquistasse le luci della ribalta con le sue straordinarie prestazioni in questa stagione, il che significa che, almeno per il momento, non ha motivo di preoccuparsi che qualche grande squadra del campionato possa soffiarglielo.

    Il giocatore ha dichiarato a FFCtv dopo aver firmato il contratto a luglio: "Sono nel club da circa 13 anni, quindi da molto, molto tempo, e sono semplicemente felice di continuare e rimanere per altri quattro anni. Dico alla mia famiglia che è come una seconda casa, ed è una sensazione così bella poter rimanere qui".

    Ad agosto ha aggiunto a West London Sport: "La maggior parte delle conversazioni che si hanno dipendono dalle proprie prestazioni. Abbiamo parlato dei minuti di gioco e del tentativo di giocare di più in questa stagione. Sono davvero convinto dell'obiettivo che stiamo cercando di raggiungere e penso che se continuerò a lavorare sodo e a dare il massimo in allenamento e in partita, spero di avere più opportunità".

    King spera semplicemente che le cose continuino così. Sembra che ora possa concentrarsi sul conquistarsi un posto da titolare piuttosto che preoccuparsi del suo status nella prima squadra, e se la fortuna girerà, sarà solo questione di tempo prima che inizi a influenzare le partite in modo più tangibile con goal e assist.

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