Jonathan David come Douglas Luiz e Koopmeiners: perché i nuovi acquisti alla Juventus faticano così tanto?

Jonathan David contro la Lazio è stato schierato titolare da Tudor come seconda punta accanto a Dusan Vlahovic.

Un modo per fare riposare Kenan Yildiz, certo, ma anche per cercare di rilanciare uno degli acquisti più attesi che finora ha deluso ampiamente le aspettative.

All'Olimpico però David ha giocato la sua peggiore partita da quando è in Italia. Molle nei contrasti, innocuo vicino alla porta avversaria e soprattutto impreciso in fase di appoggio.

Incredibile in tal senso la sponda di testa clamorosamente sbagliata che ha di fatto servito a Basic l'assist per il goal decisivo.

L'inizio dell'avventura di Jonathan David con la Juventus è stato nel complesso gravemente insufficiente.

Il canadese, che nelle idee della società doveva essere l'attaccante titolare, ha fin qui segnato solo un goal nella prima giornata di campionato contro il Parma.

Poi il dualismo con Vlahovic e tantissimi errori sotto porta che hanno probabilmente inciso anche sul morale di David.

Il primo contro il Genoa, quando ha sparato alto da pochi passi. Il più grave contro il Villarreal in Champions League: in quell'occasione l'ex Lille ha toccato fuori praticamente a porta vuota.

Jonthan David però come detto non è l'unico nuovo acquisto della Juventus in evidente difficoltà nelle ultime stagioni.

Restando a quest'anno non stanno certo facendo meglio Lois Openda e Edon Zhegrova. Il primo non ha ancora trovato la via della rete e sul campo di Madrid ha fallito la clamorosa occasione del pareggio.

Sul secondo invece pesano problemi fisici che si porta dietro ormai da tempo. Ecco perché, di fatto, in bianconero non si è ancora quasi mai visto: appena 36 i minuti giocati fin qui con la Juventus.

Prima di loro era toccato a Douglas Luiz, che dopo una grande stagione in Premier con l'Aston Villa, a Torino non si è mai ambientato. Non ha fatto molto meglio Nico Gonzalez, che pure oggi all'Atletico Madrid è un titolare inamovibile.

Mentre resta irrisolto il mistero Teun Koopmeiners perché alla Juventus, del giocatore ammirato per anni con l'Atalanta, non c'è traccia.

Ma davvero tutti gli acquisti degli ultimi anni alla Juventus sono stati sbagliati?

I bianconeri, in realtà, non hanno mai puntato su perfetti sconosciuti o giovani da lanciare bensì su giocatori che in carriera avevano già dimostrato di poter stare a certi livelli.

Jonathan David, per dire, nella scorsa stagione ha segnato ben 7 goal in dieci partite di Champions League col Lille. Per non parlare della differenza di rendimento tra il Koopmeiners dell'Atalanta e quello della Juventus.

E che dire di Nico Gonzalez? Bene alla Fiorentina, malissimo in bianconero, di nuovo bene a Madrid. Mentre anche Douglas Luiz ha dato segnali di risveglio al Nottingham Forest.

La sensazione è che i nuovi acquisti paghino la grande confusione che aleggia intorno alla Juventus negli ultimi anni. Dalla società alla guida tecnica, passando per lo spogliatoio: servono certezze. 

In questo contesto invece diventa difficile per tutti dimostrare il proprio valore, specie quando vengono schierati fuori ruolo come accaduto in alcuni casi.