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Terry controversial momentsGetty/GOAL

Imprese e problemi: i momenti più controversi di John Terry al Chelsea

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Nonostante tutte le sue qualità come difensore e la sua ricca bacheca di trofei, la carriera quasi diciannovennale di John Terry al Chelsea è stata costellata da momenti di grande controversia, dai suoi esordi a Stamford Bridge fino al raggiungimento dell'apice della carriera. Di conseguenza, la sua eredità è complessa: molti lo riconoscono come uno dei migliori difensori che l'Inghilterra abbia mai prodotto, ma allo stesso tempo mettono seriamente in discussione il suo carattere.

All'interno delle mura di Stamford Bridge, almeno, Terry sarà sempre un'icona, avendo portato il club a cinque titoli della Premier League, cinque FA Cup e un'ambita Champions League durante un'era gloriosa come carismatico e tenace capitano, guadagnandosi il soprannome di "Capitano, leader, leggenda" tra i fedeli tifosi del Chelsea.

Tra i tifosi neutrali e quelli delle squadre rivali, tuttavia, l'ex difensore centrale è ampiamente detestato dopo una serie di reati minori di alto profilo e scontri con la legge, con due episodi in particolare tra la fine degli anni 2000 e l'inizio degli anni 2010 che sono rimasti impressi nella mente delle persone.

Ma cosa ha portato Terry ad avere una reputazione così negativa? Di seguito, GOAL riflette sui nove momenti più controversi della leggendaria carriera dell'eroe del Chelsea...

  • Tottenham Hotspur v ChelseaGetty Images Sport

    9IL CAOS CON L'ARBITRO POOL

    Terry si è trovato nei guai nel novembre 2006 dopo aver rilasciato alcune dichiarazioni sull'arbitro Graham Poll in seguito alla sua espulsione contro il Tottenham. Terry ha affermato che l'arbitro gli aveva fornito motivazioni contraddittorie per il suo secondo cartellino giallo.

    Ha dichiarato a Chelsea TV: "In campo, Graham Poll mi ha detto che era per la spinta che avevo dato mentre continuavo a correre. Poi, dopo la partita, ha detto che era per la caduta in cui sono caduto insieme a Ledley King. Ovviamente ha dato un'occhiata e ha deciso che probabilmente era l'opzione migliore e che copriva ogni angolazione".

    Terry è stato accusato dalla FA di condotta impropria per aver "messo in dubbio l'integrità di Poll", cosa che ha poi ammesso, ricevendo una multa di 10.000 sterline.

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  • 8LE MULTE PER DIVIETO DI SOSTA

    Stranamente, Terry è stato multato due volte per aver parcheggiato la sua auto in un posto riservato ai disabili durante il suo periodo al Chelsea: una volta nel 2008 e poi di nuovo sette anni dopo, nel 2015, anche se, secondo quanto riferito, dopo il primo incidente aveva giurato di non farlo mai più.

    Il calciatore è stato colto in flagrante la seconda volta, quando è stato fotografato con la sua auto parcheggiata davanti a un negozio di kebab a Esher, nel Surrey. La prima infrazione, avvenuta nella stessa zona, lo ha visto presumibilmente utilizzare il posto per due ore mentre consumava un pasto con la famiglia in un ristorante della catena Pizza Express. È stato multato solo di 60 sterline.

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  • Chelsea's English player John Terry takeAFP

    7LE ACCUSE PER IL TOUR SEGRETO CON UN GIORNALISTA

    Il Chelsea è stato costretto a difendere il proprio capitano nel 2009, quando è stato accusato di aver accettato un pagamento segreto di 10.000 sterline da un giornalista sotto copertura per organizzare un tour dietro le quinte del campo di allenamento del club a Cobham, senza informare l'allora allenatore Carlo Ancelotti. Secondo quanto riferito, avrebbe voluto destinare 8.000 sterline in beneficenza e il resto a un intermediario.

    I Blues hanno dichiarato in un comunicato: "Il Chelsea FC ospita un gran numero di visitatori al campo di allenamento durante tutto l'anno, la maggior parte dei quali sono sponsor del club, nostri partner di beneficenza e tifosi. I giocatori svolgono un ruolo importante in queste visite e John Terry ha naturalmente un ruolo di primo piano. Contrariamente a quanto riportato dai media e a quanto sembra emergere dal video montato questa mattina, il club è certo che Terry non abbia mai chiesto né accettato denaro in relazione alle visite al campo di allenamento". Anche Ancelotti ha negato l'accusa, affermando che il suo giocatore "non ha fatto nulla di male".

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  • Chelsea Training & Press ConferenceGetty Images Sport

    6IL TRIANGOLO CON MAKELELE E MOURINHO

    Il 2009 è stato un anno tumultuoso per Terry, che ha dovuto anche affrontare le accuse di un ex compagno di squadra molto rispettato riguardo al suo ruolo nella drammatica uscita di José Mourinho dallo Stamford Bridge due anni prima. Il leggendario centrocampista difensivo Claude Makelele, che ha lasciato il Chelsea nel 2008, ha scritto nella sua autobiografia di essere stato informato che una lite tra Mourinho e Terry sulla forma fisica del difensore centrale ha giocato un ruolo significativo nella partenza del tecnico portoghese.

    Il francese è arrivato al punto di affermare che il suo compagno di squadra aveva chiesto di essere ceduto, costringendo Roman Abramovich ad agire, con il club e Terry costretti a smentire le affermazioni di Makelele.

    "È bizzarro, in realtà, perché lui conosce la verità e, semmai, io sono stato uno dei tre giocatori che hanno telefonato a Roman all'una o alle due del mattino, la notte in cui ho saputo che era stato licenziato, per convincerlo a restare", ha detto Terry in seguito, aggiungendo: "Io e Jose conosciamo la verità. È bizzarro che Maka abbia scritto questo nel suo libro, ma ho provato a chiamarlo venerdì sera e il suo telefono era spento".

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  • Blackburn v Chelsea XGetty Images Sport

    5PIPÌ IN PUBBLICO

    In un episodio particolarmente squallido che Terry vorrebbe probabilmente far dimenticare a tutti, il calciatore è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso mentre, ubriaco, urinava in un bicchiere da birra sulla pista da ballo di una discoteca dell'Essex. All'epoca il calciatore aveva 21 anni e stava curando un dito del piede rotto, che secondo quanto riferito avrebbe usato come scusa per non andare in bagno a fare i propri bisogni.

    Il filmato mostrava Terry che urinava nel bicchiere mentre i suoi amici ridevano e lo incitavano, prima di lasciarlo cadere a terra ed essere accompagnato fuori dal locale dal personale di sicurezza dopo che un membro dello staff aveva segnalato il gesto riprovevole. Ironia della sorte, il video sarebbe stato diffuso su Internet tre anni dopo.

  • John Terry and Frank LampardGetty Images Sport

    4UBRIACO DOPO GLI ATTENTATI DELL'11 SETTEMBRE

    All'inizio della sua carriera nel Chelsea, il ventenne Terry e il suo compagno di squadra Frank Lampard, anch'egli leggenda del club, furono tra i protagonisti di uno spiacevole incidente causato dall'alcol, avvenuto all'indomani degli attacchi terroristici dell'11 settembre al World Trade Center di New York.

    Quando la partita di Coppa UEFA fu rinviata per rispetto 24 ore dopo gli attacchi, Terry, Lampard, Jody Morris ed Eidur Gudjohnsen approfittarono dell'inaspettato tempo libero per andare a ubriacarsi, finendo per essere visti "spogliarsi, imprecare e vomitare" in un hotel pieno di cittadini statunitensi in lutto, bloccati a causa della cancellazione dei voli vicino all'aeroporto di Heathrow a Londra, secondo quanto riportato dalla BBC. In seguito sono stati visti tuffarsi a capofitto nelle piste di una vicina sala da bowling.

    Terry e compagni sono stati multati dal Chelsea con due settimane di stipendio, con l'allora amministratore delegato Colin Hutchinson che ha definito il loro comportamento "totalmente fuori luogo". Tuttavia, ha negato che i giocatori "avessero intenzione di insultare o offendere qualcuno", nonostante le accuse secondo cui avrebbero deriso gli americani presenti.

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  • John Terry 2002Getty Images

    3L'AGGRESSIONE AD UN BUTTAFUORI

    Nel gennaio 2002, lo stesso anno dell'incidente dell'urina, Terry e il suo compagno di squadra del Chelsea Morris furono arrestati e accusati di aver aggredito un buttafuori di un nightclub, che sarebbe stato colpito alla testa con una bottiglia di vetro. Terry colpì effettivamente il buttafuori al volto, ma sostenne di aver agito per legittima difesa.

    Dopo aver rischiato il carcere, Terry e Morris furono infine assolti dall'accusa di aggressione e rissa, ma l'incidente compromise le possibilità dell'allora difensore senza presenze in nazionale di partecipare ai Mondiali del 2002 con l'Inghilterra, poiché la FA stabilì che non avrebbe potuto essere selezionato fino alla conclusione del procedimento legale. Fu dichiarato non colpevole in agosto, poco dopo la conclusione del torneo, e secondo quanto riferito lasciò l'aula in lacrime.

  • Chelsea's captain John Terry (R) fails tAFP

    2LE ACCUSE RELATIVE AL CASO PERRONCEL

    Terry è stato accusato più volte di tradimento durante la sua relazione con la moglie Toni, che ha sposato nel 2007, ma l'accusa più famigerata è emersa nel 2010, quando è stato sensazionalisticamente affermato che il capitano del Chelsea aveva avuto una relazione di quattro mesi con la fidanzata dell'ex compagno di squadra Wayne Bridge, Vanessa Perroncel, alla fine del 2009.

    Quando nel gennaio 2010 è stata revocata la super-ingiunzione sui media, le voci hanno invaso i tabloid, anche se la Perroncel ha ricevuto delle scuse scritte per la violazione della sua privacy. È stato anche riferito che Terry avrebbe pagato alla modella francese centinaia di migliaia di sterline per mantenere il silenzio. Da parte sua, la Perroncel ha sempre sostenuto che la relazione non è mai esistita.

    Ciononostante, Terry è stato destituito dalla carica di capitano dell'Inghilterra il mese successivo (è stato reintegrato un anno dopo) e quando ha giocato contro Bridge per la prima volta dopo l'emergere delle accuse, in seguito al trasferimento di quest'ultimo al Manchester City a gennaio, il terzino sinistro ha notoriamente rifiutato di stringergli la mano prima del calcio d'inizio.

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  • Queens Park Rangers v Chelsea - FA Cup Fourth RoundGetty Images Sport

    1PRESUNTI INSULTI RAZZISTI E FASCIA DELL'INGHILTERRA TOLTA

    L'episodio più controverso della brillante ma tumultuosa carriera di Terry al Chelsea avrebbe portato alla fine della sua carriera internazionale. Dopo il derby londinese contro il Queens Park Rangers nell'ottobre 2011, sui social media circolò un video in cui il capitano dei Blues sembrava chiamare Anton Ferdinand, fratello del compagno di squadra di Terry nella nazionale inglese Rio, "f*cking black c*nt" (fottuto negro di merda), e un membro del pubblico lo denunciò alla polizia.

    Terry ha insistito nel dire che stava rispondendo a un'accusa di Ferdinand sul campo secondo cui avrebbe usato un linguaggio razzista. Tuttavia, è stata avviata un'indagine della polizia, insieme a un'indagine della FA, e Terry è stato infine accusato di aver usato un linguaggio razzista nel mese di dicembre. Di conseguenza, è stato privato della fascia di capitano dell'Inghilterra per la seconda volta, anche se è stato assolto in un processo penale nell'estate del 2012.

    Il giocatore è stato successivamente accusato dalla FA per aver usato parole e comportamenti offensivi che "includevano un riferimento all'origine etnica e/o al colore della pelle e/o alla razza di Ferdinand". Terry ha negato l'accusa e alla vigilia dell'udienza della FA ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale, affermando che la sua posizione era diventata "insostenibile".

    Terry è stato giudicato colpevole nel settembre 2012, con conseguente squalifica di quattro mesi e multa di 220.000 sterline, oltre a una sanzione disciplinare interna da parte del Chelsea. Non ha presentato ricorso contro il verdetto e il mese successivo ha rilasciato una dichiarazione di scuse, affermando: "Sebbene sia deluso dalla sentenza della FA, accetto che il linguaggio che ho usato, indipendentemente dal contesto, non sia accettabile sul campo di calcio né in qualsiasi altro ambito della vita. Con il senno di poi, il mio linguaggio non è stato chiaramente una reazione appropriata alla situazione per qualcuno nella mia posizione".

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