Jashari al Milan, oggi visite mediche e firma: è il giorno del centrocampista svizzero, tutte le tappe verso l'ufficialità

Questa mattina, intorno alle 9, Ardon Jashari è arrivato alla Clinica La Madonnina. 

Il centrocampista svizzero, sbarcato nella serata di ieri all'aeroporto milanese di Linate, ha completato l'iter delle visite mediche, propedeutico alla firma del contratto. Il primo step, quello dell'ottenimento dell'idoneità sportiva richiesta dal CONI, era già stato superato. Poi, trasferimento a Casa Milan per siglare l'accordo che lo legherà al Diavolo.

Il centrocampista - che avrebbe dovuto unirsi alla squadra nella seconda seduta odierna delle ore 18:00 - inizierà invece ad allenarsi con il gruppo a partire da domani: l'elvetico indosserà la maglia numero 30.

Il trasferimento di Jashari al Milan è stato uno dei casi di mercato più discussi dell’estate. 

La trattativa con il Bruges si è trascinata per settimane a causa della resistenza del club belga, che aveva ricevuto un’offerta considerata soddisfacente anche dal punto di vista economico da parte del NEOM, ambizioso club saudita. 

Tuttavia, la volontà ferma del centrocampista di giocare in Serie A e indossare la maglia rossonera ha reso impossibile ogni altra destinazione. 

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’accordo tra le parti è stato raggiunto per una cifra base di 34 milioni di euro, a cui si aggiungono 3 milioni di bonus legati agli obiettivi.

Ardon Jashari è nato a Cham, nel Canton Zugo, il 30 luglio 2002, ed è di origini macedoni. 

È considerato uno dei migliori talenti emergenti del calcio svizzero. Dopo essere cresciuto nel Lucerna, si è trasferito la scorsa estate al Bruges per 6 milioni di euro, firmando un contratto fino al 2028. 

In Belgio ha conquistato subito la titolarità, distinguendosi per rendimento e leadership, tanto che già a gennaio 2025 il club ha deciso di rinnovare il suo contratto fino al 2029 con un adeguamento dell’ingaggio. 

Jashari è un centrocampista mancino, duttile e completo. Il suo ruolo naturale è quello di mediano, ma può agire anche come mezz’ala o regista davanti alla difesa. 

È un giocatore intelligente tatticamente, capace di impostare l’azione con qualità e lucidità, mantenendo sempre la testa alta. 

All’occorrenza, è in grado di abbassarsi per aiutare la linea difensiva, mostrando grande disciplina e spirito di sacrificio. Nella stagione appena conclusa con il Brugge ha collezionato 52 presenze, mettendo a segno 4 goal e servendo 6 assist. 

Il sistema adottato dal club belga, un 4-2-3-1, lo ha visto quasi sempre impiegato tra i due mediani, garantendogli una regia profonda e responsabilità importanti nella costruzione del gioco.

Con l’arrivo di Jashari, il Milan aggiunge al proprio centrocampo un elemento giovane ma già esperto, in grado di offrire alternative tattiche e garantire equilibrio in entrambe le fasi. 

Il suo ingaggio rappresenta il quinto rinforzo di questa sessione estiva dopo Samuele Ricci, Luka Modric, Pietro Terracciano e Pervis Estupinan, a conferma di una campagna acquisti ambiziosa da parte della dirigenza rossonera. 

Il tecnico potrà così contare su un giocatore versatile e già abituato a palcoscenici europei, pronto a mettersi in mostra anche davanti al pubblico di San Siro, che presto potrà accoglierlo da nuovo protagonista del centrocampo milanista.