Jashari-Milan, l'allenatore del Bruges: "Chi lo vuole deve soddisfare le nostre richieste"

"Ardon è infelice? Non sta poi così male - riporta 'Milannews' - Gli ho dato i miei consigli. Si allena con noi da due giorni. E sta andando bene. È un problema? Assolutamente no. È facile andare d'accordo con lui, si integra facilmente e porta qualità. Ma non è ancora pronto per giocare".

"Lo abbiamo anche aiutato nella sua crescita. Quello che succede sopra le nostre teste è al di fuori del nostro controllo. Non mi preoccupo per questa situazione. È nel suo interesse che si alleni ed entri in ritmo. Vogliamo offrire giocatori in forma in caso di trasferimento, ciò fa guadagnare il rispetto di altri club. C'è una comunicazione aperta tra tutte le parti. La soluzione sarà presto chiara".

"Il calcio funziona così. Ardon ha un contratto fino al 2029 e le richieste del club sono chiare. I club che lo vogliono devono soddisfarle. Poi ci sono i desideri del giocatore... ed è lì che sta il problema. Comunque, presto tutto diventerà chiaro".

Nel frattempo, come detto, il Milan ha rimodulato la proposta d'acquisto per convincere il Bruges a lasciar partire Jashari: 35 milioni subito uniti a meno bonus, un pacchetto leggermente diverso - come evidenzia la 'Gazzetta dello Sport' - dai 32,5 più maggiori incentivi messi sul piatto in precedenza. La palla, adesso, passa ai belgi.