Pubblicità
Pubblicità
Zaniolo Politano Orsolini Berardi ItalyGetty Images
Antonio Torrisi

Sarà un'Italia senza mancini: Spalletti convoca solo attaccanti che usano il destro

Berardi e Zaniolo infortunati, Orsolini e Politano non convocati: nell'attacco dell'Italia non ci sarà alcun giocatore di piede mancino.

Pubblicità

C'è chi dice che nel calcio chi tira col mancino, o nasce con una certa "qualità" nel piede sinistro, sia effettivamente avvantaggiato. Forse per le memorie di Diego Armando Maradona, forse per il caso di Lionel Messi. Chissà.

C'è che, comunque, la Nazionale italiana la questione "mancini" l'ha proprio archiviata. In tutti i sensi, se si considera la necessità, fortunatamente risolta in tempo da Luciano Spalletti, di lasciarsi alle spalle i brutti ricordi (quelli belli, invece, rimarranno indelebili) legati al Roberto che ha permesso di vincere gli Europei, con la sua guida.

C'è di più: perché anche i mancini sono scomparsi dai radar azzurri, almeno in attacco, stando alle scelte dello stesso Spalletti.

  • GLI ATTACCANTI CONVOCATI DA SPALLETTI

    Prima di continuare, procediamo con ordine e citiamo le scelte proprio effettuate per l'attacco da Luciano Spalletti.

    Il CT dell'Italia ha convocato Chiesa, El Shaarawy, Raspadori, Retegui, Scamacca e Zaccagni. In poche parole, solo attaccanti destrorsi.

    • Pubblicità

  • NESSUN MANCINO TRA I CONVOCATI

    Esatto, sì, nessun mancino figura tra gli attaccanti chiamati da Luciano Spalletti per gli Europei: neanche Riccardo Orsolini, tagliato dalla lista dei preconvocati e autore di una grande stagione con il Bologna. Ecco, lui sì, mancino puro, lasciato a casa.

    In precedenza era già stato lasciato a casa Matteo Politano, protagonista con Spalletti dello Scudetto del Napoli ma escluso addirittura dai 30 preconvocati. Senza dimenticare gli infortuni che hanno impedito a Nicolò Zaniolo e Domenico Berardi di volare in Germania.

  • Pubblicità
    Pubblicità

  • NESSUN MANCINO NELL'ITALIA: VANTAGGIO O SVANTAGGIO?

    Presto per dire se si tratta di un vantaggio o di uno svantaggio, la scelta di lasciare a casa gli attaccanti mancini. Partiamo da un presupposto: Luciano Spalletti giocherà con il 3-5-2, come ampiamente mostrato, quindi "di base" non dovrebbe aver bisogno necessariamente di un mancino in attacco.

    C'è che, però, se volesse cambiare modulo in un 4-2-3-1 o un 4-3-3 (ma anche un 3-4-3), si troverebbe a giocare solo con giocatori destrorsi. E questo sì, per l'economia di gioco sarebbe un piccolo svantaggio. Non si può escludere.

    • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0