Italia-Israele, cosa succede se vincono gli azzurri? Primo posto e playoff: classifica e scenario

Se l'Italia batte Israele può ancora sperare nel primo posto del girone I e dunque provare a qualificarsi direttamente al Mondiale dopo due edizioni mancate.

In realtà anche un pareggio o una sconfitta non chiuderebbero matematicamente le possibilità azzurre, ma renderebbero virtuale (praticamente al 99%) la qualificazione della Norvegia, in attesa dell'aritmetica di novembre.

Italia e Norvegia sono separate da sei punti in classifica, con gli azzurri che arriverebbero a tre in caso di successo in terra friulana, pareggiando così le partite giocate dalla Nazionale di Oslo (sei a sei).

Una vittoria dell'Italia a Udine contro Israele renderebbe matematica la conclusione del girone I in uno dei primi due posti. A +6 su Israele, infatti, la Nazionale azzurra non correrebbe il rischio di essere superata durante le partite di novembre, considerando una sola partita rimanente per il team di Ben Shimon.

Battendo Israele l'Italia si giocherebbe il primo posto a novembre, nonostante la consapevolezza di come la Norvegia sia largamente favorita per accedere al Mondiale direttamente, sia per il +3 in classifica, sia per la mostruosa differenza reti rispetto a quella del team Gattuso (+26 e +7).

Nè un pareggio nè una sconfitta contro Israele porterebbero l'Italia ad avere la sicurezza dei playoff, visto l'aggancio in classifica o il mantenimento del +3 precedente alla sfida di Udine.

1. Norvegia, 18 punti
2. Italia, 15 punti
3. Israele, 9 punti
4. Estonia, 3/4/6 punti
5. Moldavia, 0/1/3 punti