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Italia squadraGetty Images

Italia-Israele, cosa serve ora agli azzurri per superare la Norvegia e andare ai Mondiali senza i playoff? Il destino, a Oslo

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Sia Norvegia che Italia hanno compiuto la propria missione di sabato 11 ottobre: il successo, infatti, è arrivato per entrambe. Se la squadra nordica ha battuto agevolmente Israele per 5-0, il team di Gattuso ha avuto la meglio in trasferta sull'Estonia in quel di Tallin per 3-1. In questo modo, dunque, la capolista guidata da bomber Haaland rimane a +6, ma con una partita in più rispetto agli azzurri.

A novembre le qualificazioni Mondiali tramite gironi si concluderanno, con la Norvegia impegnate in due gare che decideranno il suo futuro, una in meno rispetto all'Italia, di scena sia a ottobre contro Israele, sia novembre contro la Moldavia e la stessa squadra scandinava.

L'Italia è consapevole che con sei punti di distanza e nove ancora a disposizione il sogno di tornare al Mondiale senza passare dai playoff è ancora possibile. Difficile, certo. Molto difficile.

  • PARI PUNTI, PASSARE OLTRE

    Partiamo dal caso in cui Italia e Norvegia chiudano il girone I a pari punti. Cosa succede in quel caso? Da regolamento viene considerato come primo criterio la differenza reti, nettamente a favore della squadra scandinava.

    L'Italia deve passare oltre a proposito dell'eventuale arrivo a pari punti, perché in quel caso la vittoria della Norvegia sarebbe schiacciante: dopo il 5-0 contro Israele è arrivata a +26, mentre la Nazionale azzurra si trova ad appena +6.

    Vincere contro la Norvegia, anche con 4 o 5 goal di scarto annullerebbe il 3-0 dell'andata, ma lo scontro diretto viene dopo rispetto alla differenza reti. Se l'Italia arriverà a pari punti, dovrà quasi certamente fare i conti con i playoff, attualmente lo scenario più plausibile.

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  • UN MIRACOLO ESTONE

    Solamente in un modo l'Italia può andare al Mondiale senza passare dai quei temutissimi playoff che hanno gettato nello sconforto sportivo gli azzurri prima della Coppa del Mondo 2018 e 2022, entrambe disputate senza di loro.

    Oltre a battere Israele il 14 ottobre, arrivando così a -3 dalla Norvegia a parità di gare giocate, l'Italia deve sperare in un miracolo sportivo: tutti i tifosi azzurri faranno il tifo per l'Estonia, avversaria di Haaland e compagni il 13 novembre in quel di Oslo.

    Certo, pensare che la Norvegia si fermi contro l'Estonia dopo sei vittorie in sei incontri, tra l'altro in casa, appare quanto mai improbabile. 

    Qualora, comunque, l'Italia riesca a battere la Moldavia lo stesso giorno (dopo aver battuto Israele) allora la classifica potrebbe recitare 18 punti per entrambe, ovviamente nel caso l'Estonia batta la Norvegia. 

    Anche con un pari a Oslo l'Italia, sempre battendo Israele e Moldavia, avrebbe la chance di scavalcare la Norvegia nell'ultimo turno.

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  • UNA BATTAGLIA DOPO L'ALTRA

    Se la Norvegia batte l'Estonia si qualifica ai Mondiali da capolista e senza passare dai playoff.

    In caso di pareggio o sconfitta, con l'Italia eventualmente vittoriosa contro Moldavia e Israele, si avrebbe un classifica con la squadra nordica a 18 o 19 punti, con gli azzurri a 18.

    A quel punto, con queste combinazioni, Italia-Norvegia varrebbe il primo posto e i Mondiali: in caso di successo azzurro il 16 novembre nella bolgia di San Siro, si spalancherebbero le porte della Coppa del Mondo 2026.

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  • ITALIA AI MONDIALI SENZA PLAYOFF

    • Punto numero 1, per andare ai Mondiali senza playoff l'Italia deve battere Israele, Moldavia e Norvegia
    • Punto numero 2, la Norvegia deve pareggiare/perdere contro l'Estonia e perdere contro l'Italia
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