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Politano Israele ItaliaGetty Images

Israele-Italia 4-5, il primo posto è ancora possibile? Le combinazioni con la Norvegia e i risultati per i Mondiali

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La partita da vincere a tutti i costi è stata conquistata. In rimonta e con colpi di scena continui, con il risultato finale di 5-4, l'Italia ha battuto Israele nel quarto turno di qualificazione al Mondiale 2026, riuscendo ad avvicinare la Norvegia capolista. Norvegia, di fatto, che sarà impegnata nella serata di martedì 9 settembre contro il fanalino di coda Moldavia, in un match che a meno di sorprese sembra già essere a senso unico in favore del team nordico.

Nel giro di poche ore, dunque, la Norvegia potrebbe portarsi nuovamente a +6 su Italia e Israele, ma con una partita in più rispetto alla squadra di Gattuso. La Nazionale azzurra ha già affrontato Haaland e compagni nella partita d'andata, vinta dai padroni di casa in quel di Oslo per 3-0, con quella di ritorno che sarà sicuramente la più importante del raggruppamento, soprattutto qualora la Norvegia non dovesse riuscire ad avere il bottino pieno nei prossimi incontri.

Il primo posto dell'Italia è ancora possibile dunque? Sì, ma non sarà per nulla facile, soprattutto per colpa della Spada di Damocle rappresentata dal 3-0 subito in Norvegia qualche mese fa.

  • 'ALMENO' IL SECONDO POSTO

    Dopo aver battuto Israele l'Italia non è certo sicura di avere almeno il secondo posto, considerando le tre partite che il team di Tel Aviv dovrà disputare e le quattro di quello allenato da Gattuso.

    La vittoria di Debrecen è però un'ottimo punto di partenza in vista delle gare di ottobre e novembre: già il prossimo mese l'Italia potrebbe essere certa di avere almeno il secondo posto, proprio nel match di ritorno contro Israele previsto il 14 ottobre.

    Per avere il secondo posto minimo assicurato che vale i playoff, Israele deve cadere contro Norvegia e Italia, mentre gli azzurri ottenere almeno un pari contro l'Estonia oltre al successo eventuale del 14 ottobre.

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  • I RISULTATI PER IL PRIMO POSTO

    L'Italia e la Norvegia possono ottenere un massimo di 12 punti tra settembre ottobre e novembre, viste le quattro sfide che attendono entrambe. 

    Considerando lo scontro diretto di novembre, però, non possono avere ovviamente il punteggio pieno entrambe.

    Cosa deve fare l'Italia, dunque, per qualificarsi al Mondiale da capolista? Le opzioni sul tavolo sono due:

    • Fare quattro punti in più della Norvegia
    • Fare tre punti in più della Norvegia e superarla, a pari punti, in virtù della miglior differenza reti, criterio primario in caso di squadre appaiate in classifica
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  • LA DIFFERENZA RETI

    Se due squadre sono appaiate a pari punti in queste qualificazioni per i Mondiali 2026, il criterio primario è la differenza reti.

    Allo stato attuale, dopo aver battuto l'Estonia per 5-0 e Israele per 4-2, l'Italia si trova a +5, mentre la Norvegia è lontanissima con +11. Considerando la partita contro la Moldavia del 9 settembre, la squadra di Haaland potrebbe aumentare il proprio distacco ed essere praticamente intoccabile in caso di arrivo a pari punti con la rappresentativa guidata da Gattuso.

    A 'tradire' l'Italia è il successo per 2-0 contro la Moldavia nella partita d'andata, mentre la Norvegia ha conquistato il successo con un netto 5-0.

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  • ITALIA E ISRAELE PARI

    Attualmente Italia e Israele si trovano appaiate in classifica con nove punti dopo la vittoria azzurra per 5-4. 

    Il successo della Nazionale di Gattuso ha ribaltato la questione in favore della rappresentativa guidata da Kean e Retegui, con l'Italia ora avanti proprio 5 a 4 in termini di differenza reti.

    Il secondo posto è nettamente più fattibile in questo momento visto il successo contro Israele, la gara in meno rispetto allo stesso team di Ben Shimon e la differenza reti ora in favore.

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