Il sorprendente accordo tra Adrien Rabiot e il Marsiglia, annunciato dal club domenica e ufficialmente confermato un paio di giorni dopo al termine delle visite mediche, ha stupito tutti. Ha stupito i tifosi della Juventus. Ha stupito quelli dell'OM. Ma ha stupito anche la stampa francese.
Già poche ore dopo l'annuncio dell'intesa, sono tornate alla ribalta alcune vecchie dichiarazioni rilasciate dal francese. L'anno era il 2016, la squadra in cui giocava Rabiot era il PSG. Adrien e compagni si preparavano a disputare la finale della Coppa di Francia - poi vinta 4-2 - proprio contro il Marsiglia. E il futuro bianconero si esprimeva così a La Provence sulla possibilità, un giorno, di indossare la casacca dell'OM, che già lo aveva chiesto in prestito nel 2013:
"Per me non era un'opzione. All’inizio ne ho parlato con la mia famiglia e i miei fratelli, pensavo addirittura fosse uno scherzo. Andare a giocare nel Marsiglia è inconcepibile. Se potrei mai indossare quella maglia? No, non è possibile".
Le ultime parole famose. Rabiot, da domenica, è un nuovo giocatore del Marsiglia. Il tutto al termine di un'estate che definire "surreale" rappresenta quasi un eufemismo. Ma com'è finito l'ex juventino, lo svincolato probabilmente più appetito dell'intero mercato, a rinunciare alla Champions League per giocare con l'OM?