Inzaghi sorride in vista della finale di Champions League: avrà un'Inter al completo

Bisseck uscito leggermente zoppicante dal 'Sinigaglia' di Como per una torsione del ginocchio che ha fatto preoccupare e non poco i tifosi interisti: a rassicurarli, dopo il triplice fischio, ci ha pensato il vice di Inzaghi, Farris.

"Bisseck ha sentito qualcosa al ginocchio, niente di grave. Valuteremo ma il ragazzo non era preoccupato".

In casa Inter, insomma, vige l'ottimismo: Bisseck sarà regolarmente tra i convocati per l'ultimo atto di Champions League.

È passato ormai un mese dall'infortunio di Pavard, vittima lo scorso 27 aprile di una distorsione alla caviglia sinistra durante i primi minuti di Inter-Roma: da allora il francese non si è più visto sul terreno di gioco.

Ha provato a recuperare in tempo per Inter-Barcellona del 6 maggio ma, la caviglia gonfia come un melone, ha indotto l'ex Bayern Monaco e lo staff di Inzaghi a non correre il rischio di aggravare ulteriormente il problema.

L'obiettivo, come dichiarato da Farris dopo Como-Inter, è di avere Pavard al massimo per la sfida al PSG, quando rientrerà tra i convocati.

"Pavard viene da una brutta distorsione, stiamo cercando di portarlo al massimo a Monaco".

Tra i giocatori che hanno saltato Como-Inter c'era anche Zielinski, alle prese con un affaticamento muscolare che comunque non dovrebbe impedirgli di presenziare in panchina a Monaco di Baviera.

Così come Pavard, anche il polacco è a un passo dal totale recupero che consentirà a Inzaghi di poter contare su tutti gli effettivi in Germania per una partita che può riscrivere la storia.

Era presente in panchina al 'Sinigaglia' capitan Lautaro, rimasto a riposo ma comunque recuperato in toto per la finale: gli ultimi allenamenti verso il calcio d'inizio gli permetteranno di ritoccare una forma fisica segnata pesantemente da una stagione logorante, che proseguirà tra poche settimane col Mondiale per Club statunitense.

Il 'Toro' ha fatto di tutto pur di esserci nel ritorno della semifinale contro il Barcellona: sacrificio ripagato con la qualificazione all'ultimo atto, per il quale tornerà in campo dal 1'.

Per la gioia dei tifosi e di Inzaghi, che potrà giocarsi tutte le sue carte in una partita che vale una carriera: un'abbondanza che troppo spesso è stata una chimera nel corso dell'annata.