Inzaghi vuole diventare 'Mister Supercoppa': è pronto a staccare Lippi e Capello

Inzaghi ha la ghiotta opportunità di diventare l'allenatore con più Supercoppe italiane nel suo personale palmares: attualmente è quota quattro, a pari merito con due mostri sacri come Marcello Lippi e Fabio Capello.

Battendo il Napoli tra due giorni, Inzaghi salirebbe a cinque affermazioni e staccherebbe entrambi i 'rivali', prendendosi lo scettro di 'Mister Supercoppa'.

Tre goal, due traverse e tante altre occasioni create, il manifesto perfetto per perseguire l'ideale di un calcio moderno e accattivante: l'Inter di Inzaghi è un toccasana agli occhi degli esteti più incalliti e, forse, anche a quelli dei più pragmatici.

I nerazzurri, infatti, oltre a giocare con la spensieratezza di chi conosce alla perfezione il proprio ruolo dominante, portano a casa i loro risultati senza guardare in faccia a nessuno, a prescindere da chi si stagli davanti: una consapevolezza figlia di un percorso che sta trovando la sublimazione perfetta in una stagione vissuta a mille.

Lo scenario di Riyadh sembra portare fortuna a Inzaghi che, intervenuto nella conferenza stampa post-partita, ha sottolineato proprio questo 'legame' vincente con la capitale saudita.

"Una finale è sempre una finale. Qui a Riyadh sto bene, ho già battuto Juventus e Milan. Ora ci giocheremo un'altra finale, i campioni d'Italia contro i vincitori della Coppa Italia. Siamo contenti, lunedì speriamo di rendere felici i nostri tifosi venuti fino a qui".

Per un allenatore che cerca di conquistare il record di vittorie, eccone un altro che la Supercoppa italiana non l'ha mai vinta: stiamo parlando di Walter Mazzarri, prossimo avversario di Inzaghi lunedì sera.

Il tecnico di San Vincenzo non ha un buon ricordo dell'unica finale disputata in questa competizione: nel 2012, ai tempi della prima gestione napoletana, perse tra le polemiche quella contro la Juventus nello scenario di Pechino. In cuor suo, la speranza è che ora vada diversamente. Inzaghi permettendo, ovviamente.