La Roma di Mourinho, anche se non direttamente in panchina, certifica la crisi dell'inter di Inzaghi con una vittoria di carattere a San Siro. I giallorossi danno una grande risposta dopo il ko contro l'Atalanta, mentre per i nerazzurri questa è la seconda sconfitta consecutiva, la terza considerata anche la Champions.
Alla lettura delle formazioni ufficiali c'è subito una sorpresa: Mourinho rinuncia ad Abraham e schiera il tridente leggero composto da Pellegrini, Zaniolo e Dybala. Inzaghi risponde sostituendo Brozovic in cabina di regia con Asllani, all'esordio da titolare. E con Acerbi dal primo minuto nel terzetto difensivo con Bastoni e Skriniar.
Il copione della partita si capisce sin dai primissimi minuti. Mourinho, squalificato e sostituito in panchina da Salvatore Foti, imposta un tattica prudente e lascia il pallino del gioco all'Inter. La prima mezz'ora non regala particolari emozioni, fatta eccezione per il goal annullato all'ex Dzeko per posizione di fuorigioco. Ma dal 30' in poi il match improvvisamente esplode.
A sbloccarlo ci pensa l'Inter, con Barella che imbecca Dimarco per l'1-0, con la complicità di un Rui Patricio fuori posizione. La Roma non cambia atteggiamento dopo il goal subito, resta lì ad aspettare l'occasione giusta, che arriva dieci minuti dopo: Barella stavolta passa dal bonus al malus, perdendo una palla sanguinosa a centrocampo. Ne approfitta Spinazzola, che crossa il pallone per un fantastico tiro al volo di Paulo Dybala. Così come Rui Patricio, anche Handanovic si fa trovare fuori posizione e di fatto la sua respinta non serve ad impedire al pallone di finire in rete.
Nel secondo tempo la Roma prova ad alzare il ritmo, ma l'uscita di Dybala (non al top) cambia i piani di Mourinho. L'Inter allora riprende in mano il gioco, colpendo una traversa su punizione con Calhanoglu e sfiorando il goal con un bel tiro di Asllani. Ma la Roma ha un asso nella manica e sono i calci piazzati. Così al 76' Pellegrini pennella un pallone perfetto per la testa di Smalling, che vale il colpaccio a San Siro. Nel finale, infatti, nonostante l'ingresso di Correa e il passaggio alle tre punte, l'Inter attacca in maniera confusa. L'unica occasione per pareggiare ce l'ha Bellanova, che spara fuori da ottima posizione.




