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Inzaghi Inter SommerGOAL

In Giappone senza il primo e il secondo portiere: l'Inter è in ritardo sul mercato?

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C'è una grande confusione circa l'autore di una delle frasi più note, tramandate nel corso dei secoli: "Se c'è una soluzione, perché ti preoccupi? Se non c'è una soluzione, perché ti preoccupi?".

Ora, che si tratti di Aristotele o di Confucio a noi, in questa sede, non importa. Rendendo maggiormente concreto il dibattito, però, potremmo rapportare il tema alla situazione dell'Inter, che si trova a viaggiare in direzione Giappone senza il primo e il secondo portiere.

Spunti che fanno sorgere più di un dubbio sul percorso dei nerazzurri sul mercato: la formazione di Simone Inzaghi è in ritardo?

  • GLI ARRIVI HANNO MIGLIORATO I REPARTI?

    Premessa, così rispondiamo subito: negli altri reparti, o almeno in quasi tutti, l'Inter ha migliorato i propri reparti. Sulla carta.

    L'ultimo innesto, quello di Juan Cuadrado, preso a zero e a cifre che per un anno, nell'ottica di un "instant team", ci stanno, al netto delle critiche e della diffidenza (legittime) della piazza è un gran colpo. Soprattutto se si considera la quantità d'esperienza, nel breve periodo, che il colombiano può rivolgere in quelle partite che richiedono proprio un po' d'astuzia e malizia. Va a sostituire Bellanova, che in finale di Champions League non si era comportato male, ma che deve ancora crescere. E se la gioca con Dumfries: ecco, Cuadrado è più tecnico.

    L'arrivo di Davide Frattesi ha migliorato il reparto mediano? Diciamo che ha risolto il dubbio legato a Calhanoglu, che nella passata stagione si è alternato a Brozovic in cabina di regia. Con l'addio del croato, Inzaghi ha definito le gerarchie nel vertice basso, e l'ex Sassuolo rappresenta un'alternativa di qualità a Mkhitaryan (che, a questo punto, dovrebbe partire dalla panchina).

    Il discorso legato a Marcus Thuram, invece, è più articolato: è un attaccante diverso da Edin Dzeko, che originariamente ha sostituito. Il francese si è trovato anche a vestire la "numero 9", visto l'esito dell'affare Lukaku. Non è il belga, però. E qui andrà fatto un ragionamento legato al prossimo arrivo in attacco.

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  • L'INTER SENZA PORTIERI

    L'Inter, quindi, se non ha migliorato gli altri reparti comunque ha mantenuto un'identità, al di là degli arrivi: per la porta non si può dire lo stesso. L'innesto è stato quello di Raffaele Di Gennaro, che è anche l'unico portiere dei tre previsti da Simone Inzaghi.

    Gli altri due, per adesso, non ci sono: i nerazzurri partono per il Giappone senza il primo né il secondo portiere e questo sì, è un problema. E' un problema perché la stagione, con la Serie A, inizia tra meno di un mese: è un problema perché quello del portiere è un ruolo delicato soprattutto per il lavoro che si fa in tutto il reparto difensivo.

    E' un problema anche perché i profili sono "bloccati": per Sommer si continua a trattare col Bayern Monaco, la situazione Trubin è complessa. Si è parlato di Audero, ma come secondo. Insomma: valigie pronte, ma con tanti dubbi. In questo senso sì: l'Inter, che fino a qualche settimana fa (quando, per intenderci, la cessione di Onana sembrava poter portare a un sostituto nell'immediato e l'acquisto di Lukaku non sembrava un problema) sembrava in linea con i programmi, adesso potrebbe essere in ritardo.

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