Bella in Europa, brutta in Italia. L'Inter perde ancora a San Siro, per la terza volta di fila in campionato. Perde e non segna, ancora una volta, rimanendo al quinto posto in classifica, fuori dalla zona Champions nonostante il pari del Milan.
Inzaghi partecipa alla moda del turnover, ma si limita a tenere fuori inizialmente solo Lautaro, Acerbi e Brozovic tra i titolari. Calhanoglu è recuperato, ma parte dalla panchina. Nel primo tempo l'attenzione tattica di Palladino paga. Il Monza non tira in porta ma limita parecchio le offensive dell'Inter. L'occasione migliore capita a Correa, ma Di Gregorio si conferma tra i migliori portieri della Serie A con una grande parata.
Parata che ripropone anche ad inizio ripresa su Lukaku, che sembrava averlo preso in controtempo. Di fatto quella rimane la più grande occasione dell'Inter fino al termine del match. La beffa porta il numero 5 di Luca Caldirola, ex della partita, che già all'andata aveva fatto piangere la squadra che l'ha cresciuto, propiziando l'autorete di Dumfries. Stavolta. però, il goal è tutto suo e vale tre punti pesantissimi. Tre punti che certificano la maledizione San Siro per l'Inter, sconfitto davanti ai suoi tifosi per la terza volta di fila in campionato senza segnare.
.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)



