Ora, c’è una una questione da affrontare, fondamentalmente: quanto Antonio Conte può sopportare l’animo di una piazza che vive il calcio visceralmente? Che, precisiamo, non è un male, anzi: ma quanto lui, la sua persona, il suo carattere (spesso difficile), può sopportarlo?
Risolto questo dubbio, si può parlare delle potenzialità di un Napoli che con Romelu Lukaku, in mano ad Antonio Conte, può risultare decisivo. Di questo c’è “prova scritta”, come verrebbe da dire.
L’altra questione riguarda la “corsa contro il tempo” portata avanti nelle ultime ore di calciomercato: a Conte è stato praticamente consegnato tutto ciò che è stato chiesto. E questo è importantissimo: solo il tempo dirà. “Da Scudetto”, almeno per il momento (quanto può essere indicativa una vittoria come quella contro un Parma in dieci uomini e con un difensore in porta?), è un po’ eccessivo.