Inter-Juventus, le probabili: chi gioca al posto di Calhanoglu, Asllani o Zielinski?

"Calhanoglu è un giocatore di livello mondiale, sappiamo bene cosa rappresenta. Non ci sarà e vedremo il da farsi. Se Asllani darà le giuste garanzie allora giocherà lui: è il suo sostituto, è in crescita ed è migliorato. L'unica sfortuna è quella di avere davanti uno come Calhanoglu. Sta lavorando bene, purtroppo ha avuto un problema che non gli ha permesso di esserci nelle ultime due sfide. Abbiamo anche Barella che ha fatto bene, c'è anche Zielinski. Vedremo, mi porterò dietro il dubbio fino a domani sera".

Stando alle parole di Inzaghi, dunque, il posto di Calhanoglu sembrava dovrebbe essere preso dal suo sostituto naturale, cioé Asllani, appena recuperato dalla distorsione al ginocchio che gli ha impedito di essere disponibile contro Roma e Young Boys.

L'albanese però non sembra più essere in pole su Zielinski, che dovrebbe sorpassarlo proprio all'ultima curva, dopo aver recuperato dal problema muscolare occorso con la nazionale polacca e aver messo minuti nelle gambe a Berna con l'ingresso nella ripresa.

Asllani invece, secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', sente ancora un leggero fastidio al ginocchio. Motivo per cui Inzaghi potrebbe puntare sull'ex Napoli.

Nel caso in cui Zielinski dovesse davvero partire titolare contro la Juventus, per il polacco si tratterebbe della prima volta in campionato con la maglia dell'Inter.

L'ex Napoli infatti in campionato è sempre subentrato a gara in corso, giocando appena 68 minuti in totale.

Il tutto peraltro in un ruolo diverso dal solito, ovvero come regista, ruolo in cui Inzaghi all'inizio della stagione aveva di fatto escluso di impiegarlo.

"È una mezzala, una mezzala che ci darà tanta qualità. A me piace lì, inoltre con Asllani e Calhanoglu nel ruolo di regista siamo coperti" aveva dichiarato Inzaghi.

Non solo Asllani e Zielinski tra le scelte possibili per Inzaghi, che può contare anche su Nicolò Barella: il centrocampista sardo si è ben comportato nel ruolo di playmaker a Roma e a Berna, tra le due mezzali Frattesi e Mkhitaryan. Interpretazione del ruolo diversa rispetto a quella offerta da Calhanoglu, ma comunque efficace per portare a casa l'intera posta.

Non è dunque da escludere a priori una riproposizione di tale schieramento a centrocampo, sulla scia delle ottime indicazioni fornite dall'ex Cagliari nelle ultime uscite tra campionato e Champions League.

L'ex Milan alzerà nuovamente bandiera bianca dopo l'assenza forzata in Svizzera contro lo Young Boys in Champions League: impossibile il recupero dall'elongazione agli adduttori rimediata domenica scorsa all'Olimpico.

Calhanoglu spera così di tornare abile e arruolabile già a partire da mercoledì sera, quando l'Inter sarà di scena a Empoli nel turno infrasettimanale; qualora dovesse avere la meglio la strada della prudenza, il turco metterebbe nel mirino Inter-Venezia del 3 novembre.