Seconda sconfitta di fila, a San Siro, senza segnare. Dopo il ko con la Juve, l'Inter lascia le chiavi di casa anche alla Fiorentina. Basta un goal dell'ex Bonaventura, uno che davanti al nerazzurro difficilmente sa resistere.
Il ritmo è buono sin dai primissimi minuti. L'Inter fa la partita, ma la Fiorentina non rinuncia. Davanti però manca Lautaro, inizialmente in panchina, e l'assenza negli ultimi 20 metri si vede. L'Inter arriva e arriva, ma non concretizza. Spreca con Mkhitaryan, che in realtà sfiora il goal dell'anno con una discesa degna del vecchio soprannome di 'Messi armeno', e spreca Lukaku che fa un troppo di troppo in area di rigore. Spreca però dall'altra parte pure Ikoné, che liscia un pallone solo da spingere in porta.
Nel secondo tempo ti aspetti Lautaro e invece sbuca Bonaventura, che sente forte l'aria del derby e gela San Siro facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto. Il tutto appena qualche minuto dopo una clamorosa occasione sprecata da Lukaku. Alla fine Lautaro entra, finalmente, tra gli applausi di San Siro, ma stavolta nemmeno lui cambia un'inerzia che sembra non volersi spostare dalla parte nerazzurra. Barella colpisce un palo, Terracciano se la cava e l'Inter resta a secco. Di goal e di punti. Ancora una volta.
