L'Inter completa l'opera nella notte da sogno di San Siro, pareggia contro il Bayern e stacca il pass per la semifinale di Champions League dove affronterà il Barcellona. La squadra di Simone Inzaghi viene raggiunta sul 2-2 dai bavaresi, ma è un risultato che basta e avanza per entrare tra le prime quattro d'Europa.
Primo tempo che sviluppa sui binari della grande intensità: il Bayern prova a dettare l'andatura con un atteggiamento molto aggressivo, al quale l'Inter replica con ordine e attenzione provando ad attaccare gli spazi concessi dai bavaresi. Bastoni si rende protagonista di una chiusura miracolosa su Olise, pronto a concludere a rete, mentre nel finale Sané e Muller vengono murati nei pressi dell'area piccola dai provvidenziali interventi di Darmian e Sommer. Nel mezzo, però, c'è spazio anche per due fiammate a tinte nerazzurre: su un calcio di punizione pennellato da Dimarco, sbuca Acerbi che non arriva di un soffio all'impatto verso la porta di Urbig. Il successivo piazzato di Calhanoglu termina la sua corsa non distante dall'incrocio dei pali.
La partita, però, è destinata ad infiammarsi in una seconda frazione sconsigliata ai deboli di cuore: il diagonale vincente di Kane - nonostante le proteste nerazzurre - ristabilice la parità nel discorso qualificazione. Un equilibrio che l'Inter spazza via confermandosi letale sui calci piazzati: le zampate vincente di Lautaro Martinez e Pavard, autore del proverbiale goal dell'ex, valgono il pass per la semifinale. Il rocambolesco colpo di testa di Dier, nel finale, vale il definitivo 2-2 ma non cambia la storia della qualificazione. In semifinale ci va l'Inter.




