Vittoria ci voleva e vittoria è arrivata. L'inter e Inzaghi si rialzano nella notte più importante per il cammino in Champions e battono il Barcellona a San Siro, mettendo il muso avanti ai blaugrana nel girone.
Dopo la sconfitta con la Roma, Inzaghi lancia Correa e Darmian dal primo minuto oltre a Onana, affidando la fascia da capitano a Skriniar. Nel Barcellona ennesima panchina per Piqué, davanti ci sono Dembelé e Raphinha ai lati di Lewandowski. Fuori Ansu Fati.
Il pallino del gioco è come prevedibile tra i piedi del Barcellona per gran parte della partita. L'Inter agisce di ripartenza e si chiude bene, limitando soprattutto i rifornimenti dalle fasce per Lewandowski. Un fuorigioco di Lautaro il rigore per fallo di mano di Eric Garcia, poi Correa segna ma è nettamente avanti la linea quando viene servito in profondità. Dimarco è il migliore ed è lui a iniziare l'azione che nei minuti di recupero porta al goal di Calhanoglu, quasi insperato ma liberatorio. Per San Siro e per tutta l'Inter.
Nel secondo tempo, con il vantaggio a favore, la squadra di Inzaghi continua a maggior ragione ad agire in ripartenza. Del resto il Barcellona non sembra in grande serata, a cominciare dal suo bomber Lewandowski. L'Ingresso del nuovo 'diez' Ansu Fati risulta alla fine decisivo per i nerazzurri, visto che un suo tocco di mano annulla il pareggio di Pedri.




