Insulti e striscioni offensivi contro Rabiot e la madre: curva del PSG chiusa per una giornata

La curva del PSG rimarrà chiusa contro il Le Havre il 16 aprile: decisione presa dopo i gravi fatti avvenuti nella gara di marzo contro il Marsiglia.

Il PSG è stato ufficialmente sanzionato dopo i gravi fatti avvenuti nel corso della sfida contro il Marsiglia risalente allo scorso 16 marzo.

Nel corso del match, terminato con il risultato di 3-1 in favore dei parigini, la curva del club capitolino aveva preso pesantemente di mira Adrien Rabiot, la madre Veronique, che ne cura gli interessi sportivi, e il padre del giocatore deceduto nel 2019.

L'ex centrocampista della Juventus è stato infatti bersagliato da insulti e cori offensivi, e in curva è stato esposto anche uno strisciono gravemente offensivo nei confronti dell'attuale centrocampista dell'OM e della madre. Un gesto che non è passato ovviamente inosservato e che ha spinto la Ligue 1 a punire i tifosi del PSG.

CURVA CHIUSA
Rabiot, tornato al Parco dei Principi per la prima volta da avversario del PSG, è stato letteralmente subissato di fischi e ricoperto da insulti, ma a creare sdegno è stato l'oltraggioso strisciono esposto dalla curva parigina, recitante un messaggio che non ha bisogno di troppe interpretazioni:
"La lealtà è per gli uomini, il tradimento per le p*****e. Tale figlio, tale madre".
La commissione disciplinare della Ligue 1 ha dunque deciso di punire il club parigino con la chiusura della curva per una giornata: il settore del Parco dei Principi rimarrà chiuso in occasione della sfida casalinga contro il Le Havre in programma il prossimo 16 aprile. Una settimana prima, invece, i tifosi potranno occupare regolarmente la curva in vista dell'altro match interno contro l'Angers.

VERONIQUE RABIOT NON CI STA: "SCANDALOSO"
"Le sanzioni sono immediate per tutti i club tranne il PSG, gli hanno lasciato il weekend libero per festeggiare. E queste non sono nemmeno sanzioni: altri club sono puniti molto più severamente", le dichiarazioni di Veronique Rabiot riportate da Tuttosport, secondo la quale il club parigino se la sarebbe cavata con una punizione fin troppo 'leggera'.
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LO SFOGO DI RABIOT SUI SOCIAL
Dopo i deplorevoli fatti del Parco dei Principi, anche lo stesso Rabiot si era sfogato sui social, rivolgendosi direttamente a Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG.
"Insultare una madre e un padre morto...Un giorno dovrai pagare per tutto.Non la passerai liscia. Fidati della mia parola. Nasser, puoi avere tutti i soldi del mondo e anche di più,ma non puoi comprare la classe".

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RABIOT CONTESTATO: IL MOTIVO
La rabbia dei tifosi del PSG nei confronti di Adrien Rabiot è legata al frangente nel quale il calciatore francese ha lasciato il club parigino nell'estate del 2019. Dopo aver rifiutato in più di un'occasione il rinnovo contrattuale, il classe 1995 - il cui trasferimento era stato completamente gestito dalla madre Veronique - si era trasferito a parametro zero alla Juventus, dove è poi rimasto fino all'estate del 2024.
Scaduto il suo contratto con i bianconeri, Rabiot è rimasto svincolato per quasi tutta l'estate prima di accordarsi col Marsiglia, manco a dirlo gli acerrimi rivali del PSG. Una scelta che ha ulteriormente inasprito un rapporto già da diverso tempo ai minimi storici.
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VERONIQUE RABIOT NON CI STA: "SCANDALOSO"

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