Quando Ten Hag ha assunto la guida dello United, ha ereditato uno spogliatoio diviso e una tifoseria alla disperata ricerca di una guida. Nella sua prima stagione, ha portato i Red Devils al terzo posto in Premier League, ha vinto la Carabao Cup e ha raggiunto sia la finale della FA Cup che i quarti di finale dell'Europa League. Ma la sua seconda stagione è stata un disastro.
Nonostante gli acquisti milionari di Rasmus Hojlund, Mason Mount e Andre Onana, lo United è precipitato all'ottavo posto, ovvero il peggior piazzamento nella storia della Premier League. L'eliminazione nella fase a gironi della Champions League ha rappresentato un'ulteriore grande delusione. Contro ogni pronostico, la squadra di Ten Hag ha sconfitto il Manchester City nella finale della FA Cup, permettendo al tecnico di guadagnarsi non solo la riconferma, ma anche un rinnovo. Tuttavia, quattro mesi dopo, dopo aver perso quattro delle prime nove partite di campionato, la pazienza dello United si è esaurita e Ten Hag è stato licenziato.
Se Ten Hag sperava che un nuovo inizio in Germania gli avrebbe consentito di rilanciarsi, si sbagliava. La sua esperienza al Bayer Leverkusen è stata breve, amara e, alla fine, dolorosa. Ha attribuito il suo inizio negativo alla decisione del club di vendere diversi giocatori che avevano portato il Leverkusen al suo primo trionfo in Bundesliga. In privato, si dice che si sia sentito "tradito" da quella che ha definito una "situazione impossibile".