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Lookman Scamacca AtalantaGetty

Il vero Lookman e i goal di Scamacca: cosa serve all'Atalanta per guarire dalla 'pareggite'

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Smaltite le scorie dello 0-0 casalingo imposto dallo Slavia Praga in Champions League, per l'Atalanta è già tempo di tornare in campo nel contesto della Serie A con la trasferta dello 'Zini' contro la Cremonese.

Gli orobici sono ancora l'unica squadra imbattuta del campionato, dove però faticano e non poco a trovare la via dei tre punti: colpa dei troppi segni 'X' che hanno decretato la diagnosi di 'pareggite'.

Per uscire da questo vortice è necessario un cambio di rotta soprattutto in attacco, il reparto che più di tutti necessita di un rinvigorimento: magari con un Lookman completamente ritrovato e uno Scamacca finalmente a posto dal punto di vista fisico.

  • TROPPI PAREGGI

    Sono ben cinque i pareggi fatti registrare dalla 'Dea' nelle prime sette giornate di campionato, a cui mercoledì sera si è aggiunto quello senza reti al cospetto dello Slavia Praga alla 'New Balance Arena'.

    I punti in classifica sono undici, un buon bottino che però avrebbe potuto essere più ampio: lo sa bene lo stesso Juric, impegnato a trovare una soluzione al problema delle poche reti realizzate.

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  • PROBLEMA ATTACCO

    Undici sono i punti e anche le reti all'attivo dell'Atalanta in Serie A: numero soddisfacente se preso singolarmente, ma il discorso cambia quando si va ad analizzare la distribuzione dei goal nelle varie partite.

    Sette di questi, infatti, sono stati distribuiti in soli due incontri, ovvero nei successi sul Lecce (4-1) e in casa del Torino (0-3): negli altri cinque appuntamenti l'Atalanta ha segnato con la media di meno di un goal a gara, denotando difficoltà nel concretizzare la mole di gioco creata.

    Questo deficit realizzativo ha fatto sì che De Ketelaere e soci si bloccassero sul più bello nei momenti cruciali, nei quali sarebbe servito il killer instinct dei tempi migliori per venirne a capo.

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  • LOOKMAN IN CRESCITA, MA NON BASTA

    Una delle note più liete delle scorse settimane è rappresentata dalla crescita di Lookman, tornato a un minutaggio più consono al suo calibro dopo aver affrontato un'estate turbolenta a causa del forte desiderio di lasciare Bergamo per accasarsi all'Inter.

    Il nigeriano ha debuttato il 21 settembre disputando qualche minuto nel finale contro il Torino, unica presenza da subentrato prima delle quattro titolarità che lo hanno definitivamente restituito a Juric e ai tifosi bergamaschi.

    Nonostante dei visibili miglioramenti sotto l'aspetto della tenuta atletica, Lookman è però ancora a secco di reti: domenica scorsa è andato vicinissimo a sbloccarsi, ma un super Provedel glielo ha impedito.

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  • RIECCO SCAMACCA

    Mercoledì si è rivisto in campo dopo quasi due mesi Gianluca Scamacca, subentrato per dare manforte al reparto avanzato nell'ultima mezz'ora di gioco.

    L'ex Sassuolo, al netto di qualche fisiologico movimento ancora 'imballato', ha anche sfiorato la rete che avrebbe regalato un successo prezioso alla 'Dea', troppo spesso apparsa 'spuntata' complici le difficoltà incontrate da Krstovic.

    Proprio i goal di Scamacca (che il primo in stagione lo ha già trovato all'esordio in campionato contro il Pisa) sono un fattore determinante in grado di fare tutta la differenza del mondo nei giudizi sull'Atalanta, colpita da una 'pareggite' da cui si può uscire migliorando sensibilmente lo score offensivo. E Juric questo lo sa benissimo.

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