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Bayern managerial messGetty

Il toto allenatore del Bayern Monaco: da Zidane a Rangnick, le opzioni scarseggiano dopo il no di Xabi Alonso

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Il Bayern Monaco non avrebbe dovuto esonerare Julian Nagelsmann. Ora è chiaro. I bavaresi stavano vivendo una situazione strana al momento del suo licenziamento nel marzo del 2023: erano in corsa sia in Champions League che in Bundesliga, ma con sensazioni in campo a dir poco incerte.

Con Thomas Tuchel sarebbe dovuta iniziare una nuova era. Ma, anche se alla fine il Bayern ha vinto il campionato grazie a uno dei più grandi atti di autodistruzione della storia del calcio da parte del Borussia Dortmund, le cose non sono migliorate.

Dopo 12 mesi, il Bayern è di nuovo alla ricerca di un allenatore. Fin qui, il casting non è andato bene. I rifiuti di due grandi nomi hanno bloccato il processo, mentre altri movimenti altrove hanno costretto il club a virare verso dei piani B.

Nonostante guidare il Bayern venga considerato un lavoro da sogno per molti tecnici d'élite, i tedeschi potrebbero così doversi accontentare di un allenatore che non vorrebbero veramente.

  • nagelsmann neuer(C)Getty Images

    NAGELSMANN ERA IL PROBLEMA?

    Il profilo di Nagelsmann aveva senso al momento di trovare un sostituto di Hansi Flick, nel luglio del 2021: aveva fatto miracoli con il Lipsia, del resto.

    Nel 2021/22 ha centrato il minimo indispensabile, vincendo la Bundesliga con tre partite d'anticipo, ma in Europa le cose sono andate meno bene, visto che i bavaresi sono stati eliminati dalla Champions League ai quarti di finale contro il Villarreal di Unai Emery.

    Ma è l’anno dopo che i problemi sono iniziati veramente. Robert Lewandowski è andato a Barcellona e non è mai stato sostituito completamente. L'arrivo di un Sadio Mané in declino non ha funzionato e l'ambiente attorno al club ha cominciato a diventare tossico. Non aiutava nemmeno il fatto che il Bayern fosse attardato rispetto al Dortmund nella corsa al titolo. Alla fine la decisione di licenziare Nagelsmann senza preavviso è sembrata troppo dura.

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  • Thomas Tuchelgetty images

    L'ARRIVO DI TUCHEL

    Tuchel ha svolto il proprio compito durante i primi mesi della propria nomina, vincendo l'undicesimo titolo consecutivo. In Champions League il Bayern è stato battuto dal City, ma chi poteva biasimarlo? La squadra di Pep Guardiola era di gran lunga la migliore d'Europa.

    Quest'anno, nonostante l'arrivo di Harry Kane, le cose non sono andate bene. I problemi si sono palesati sia in campo che dietro le quinte. Le prestazioni del Bayern sono state deludenti, specialmente in Bundesliga. Tuchel se ne andrà alla fine della stagione e un buon numero di giocatori chiave, tra cui Alphonso Davies, Jamal Musiala e Joshua Kimmich, sta affrontando un futuro incerto. Il cambiamento, semplicemente, non ha avuto i risultati sperati.

    Ciò non significa che i tifosi non siano contenti. All'inizio di questa settimana è circolata una petizione online in cui si chiedeva a Tuchel di restare al Bayern. Venerdì sera le firme erano più di 15.000.

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  • Xabi Alonso Bayer Leverkusen 2024Getty Images

    NIENTE ALONSO

    Il Bayern ha provato a strappare Xabi Alonso al Bayer Leverkusen, fresco campione della Bundesliga. Ma le cose non sono andate per il verso giusto.

    Alonso, sorprendentemente, ha scelto di restare almeno un altro anno, desideroso di portare la sua invincibile squadra a lottare anche per la Champions League, o almeno a provare a difendere il titolo nazionale. E così non solo il Bayern, ma anche Liverpool e Real Madrid, sono stati costretti a cambiare i loro piani, rispettivamente per il presente e il futuro.

  • Emery-Aston-VillaGetty

    LE ALTRE OPZIONI

    Le altre opzioni certamente non abbondano. Nagelsmann, intanto, ha siglato un nuovo accordo per rimanere alla guida della Nazionale tedesca fino al 2026, autoescludendosi quindi dalla corsa.

    Ciò ha lasciato i bavaresi alla ricerca di alternative. Roberto De Zerbi, Ruben Amorim e l'ex Flick sono stati accostati e subito scartati. Le voci sull'arrivo di Jurgen Klopp sono scomparse con la stessa rapidità con cui si sono materializzate. Anche Zinedine Zidane è stato menzionato, ma senza esiti concreti. E Unai Emery ha rinnovato con l'Aston Villa.

    I bavaresi, così, stanno raschiando il fondo del barile. Anche se il direttore sportivo Max Eberl ha suggerito che la questione potrebbe essere risolta presto.

    "So che il tempo è essenziale - ha detto a Sky Germany - Vogliamo trovare rapidamente un nuovo allenatore, ma con la massima attenzione e la completezza necessaria. Questo è il lavoro mio e di Christoph Freund. Siamo molto, molto vicini e, si spera, presto potremo annunciare qualcosa".

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  • Ralf Rangnick, Head Coach of AustriaGetty Images

    LA SORPRESA RANGNICK

    In prima fila ora sembra ora esserci Ralf Rangnick, apparentemente vicino a un accordo. Un matrimonio strano: l'austriaco ha vissuto giorni bui al Manchester United, trascorrendo la maggior parte del tempo a perdere punti e a criticare l'assetto societario del club, prima di andarsene in circostanze rivedibili.

    Ma in Germania Rangnick ha una reputazione molto più positiva. Gli viene attribuito il merito di aver costruito l'assetto della Red Bull calcistica, intanto. Ciò che forse gli manca in termini di personalità, viene compensato con l'intelligenza tattica. E poi ha portato agli Europei un'Austria che potrebbe anche diventare una delle sorprese della competizione.

    Lo svantaggio è dato dal fatto che, ovviamente, Rangnick ha ancora la propria Nazionale su cui concentrarsi, un compito che lo terrà occupato almeno fino all’inizio della finestra di mercato. Ma a livello di terza o addirittura quarta scelta, il Bayern potrebbe trovare di peggio.

  • Xabi Alonso, Head Coach of Bayer LeverkusenGetty Images

    L'OPERAZIONE ALONSO

    Se sarà lui il nuovo allenatore, rimane da capire per quanto tempo Rangnick potrebbe rimanere al Bayern. Voci suggeriscono che il club stia cercando un tecnico ad interim per un anno, prima di tuffarsi nuovamente su Alonso nel 2025, o forse addirittura tentando Klopp, dopo che quest'ultimo si sarà preso l'anno sabbatico che ha promesso.

    Avrebbe senso. Rangnick ha fatto carriera anche con ruoli di consulenza. Averlo solo per un anno, stabilizzare la nave e prepararla per il futuro, potrebbe essere un'opzione intelligente, soprattutto se il Bayern ricevesse indicazioni positive sulla possibile disponibilità di Alonso.

    Di certo c'è che Monaco, in questo momento, è tutto un po' confuso. E un successore di Tuchel, diversi mesi dopo la decisione di proseguire con lui, ancora non è stato trovato.

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