Il Torino di Vanoli inizia col botto: quattro punti tra Milan e Atalanta mentre i tifosi contestano Cairo

In avvio di mercato il Torino ha sacrificato Alessandro Buongiorno, capitano e bandiera granata fortemente voluto da Antonio Conte per il suo Napoli.

Quello del difensore sembrava l'unico sacrificio, necessario seppure doloroso del Torino, che invece ha sorprendentemente ceduto anche un altro pezzo da 90.

Raoul Bellanova infatti si è trasferito all'Atalanta. Una cessione che ha portato alla forte reazione dei tifosi granata.

Prima della gara casalinga contro l'Atalanta migliaia di tifosi del Torino sono scesi in strada per fare sentire la propria voce.

Nel mirino della contestazione, ovviamente, il presidente Cairo che sarebbe colpevole di indebolire la squadra cedendo i migliori giocatori in ogni sessione di mercato.

Accuse che Cairo ha rispedito al mittente, spiegando come siano spesso gli stessi giocatori a chiedere espressamente di essere ceduti.

In mezzo a tutto questo c'è poi il giudice supremo, ovvero il responso del campo. E finora, almeno sul prato verde, il Torino sta facendo bene. Anzi benissimo.

I granata infatti al debutto hanno sfiorato il clamoroso colpo a San Siro, dove si trovavano in vantaggio di due reti sul Milan fino al 90' prima di farsi rimontare sul 2-2 in pieno recupero.

L'appuntamento con la vittoria, però, è stato rimandato solo di una settimana.

L'avversario, anche nella seconda giornata, non era morbidissimo. Anzi. Al 'Grande Torino' infatti è arrivata l'Atalanta di Gasperini, che aveva triturato il Lecce al 'Via del Mare' una settimana prima.

La partita peraltro si era messa subito male a causa del goal di Retegui, ma il Torino ha reagito e ribaltato il risultato con le reti di Ilic e Adams.

Nel recupero poi ci ha pensato Milinkovic-Savic ad evitare un'altra beffa parando il rigore del possibile pareggio a Pasalic.

Il Torino di Vanoli è partito forte. Davvero.