Il PSG esclude Donnarumma, non convocato per la finale di Supercoppa Europea contro il Tottenham: cosa succede adesso

Il PSG affronterà la finale di Supercoppa Europea contro il Tottenham, in programma mercoledì al Blueenergy Stadium di Udine senza Donnarumma. Nessun infortunio ma una scelta del club, che ha ragioni legate al mercato e in generale alla strada intrapresa dalla società.

Il PSG ha messo alla porta Donnarumma e la decisione di non convocarlo è stata fatta per spingere il portiere a lasciare il club già nell'immediato. 

Donnarumma ha il contratto in scadenza a giugno 2026, tra meno di un anno quindi e già da febbraio sarebbe libero di firmare a zero per un'altra squadra. Nei mesi passati non è stato trovato un accordo tra il club e l'ex Milan sul prolungamento di contratto.

Il classe 1999, nonostante il piano A fosse quello di rimanere a Parigi adesso dovrà valutare cosa fare considerando la rottura con il club di appartenenza che adesso è definitiva dopo la non convocazione. 

L'ultima mossa del PSG e la situazione che si è creata fanno crescere le possibilità che Donnarumma lasci la squadra francese subito, in questa sessione di mercato, come spera il club.

Una cosa è certa, la storia tra Donnarumma e il PSG è finita; resta da capire le modalità della separazione e le tempistiche. In ribasso lo scenario di una permanenza e un addio a zero a giugno.

Donnarumma diventa un'opportunità per molti club, che prenderebbero volentieri uno dei portieri più forti al mondo e ancora giovane. Si è parlato di una possibilità di tornare in Serie A per l'ex Milan; scenario però molto complesso per l'elevato stipendio. 

Più probabile un approdo in Premier League, con le due squadre di Manchester interessate. Anche il Bayern Monaco valuta il portiere italiano, adesso o a zero tra un anno. Senza dubbio l'esclusione del PSG alimenta il mercato attorno a Donnarumma, che ha 20 giorni per decidere il proprio futuro.