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Il Napoli pensa a Sterling: quanto costa e perché può arrivare al posto di Ndoye

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Prosegue la caccia del Napoli a un esterno offensivo: l'obiettivo primario continua a essere Dan Ndoye, per il quale però la trattativa col Bologna rischia di andare decisamente per le lunghe.

Tanto da indurre De Laurentiis e Manna a prendere in seria considerazione un piano alternativo: secondo quanto riferito da 'La Gazzetta dello Sport', la società partenopea sta pensando a Raheem Sterling.


In uscita dal Chelsea dove è considerato un esubero di lusso, l'inglese potrebbe fare al caso di Conte: tecnica ed esperienza al servizio della squadra, al netto di un ultimo triennio lontano dai livelli precedenti.

  • IN CERCA DI RISCATTO

    Parlare di 'riscatto' tre anni fa in associazione a Sterling sarebbe stato alquanto ridicolo: nel 2022 si è concluso il suo ciclo di successi al Manchester City, iniziato nel 2015 quando sulla panchina dei 'Citizens' sedeva ancora Manuel Pellegrini.

    Il declino dell'inglese è iniziato in concomitanza dell'addio: al Chelsea non è mai riuscito a replicare quel livello, nemmeno all'Arsenal con cui ha disputato la scorsa stagione.

    Arrivato con la formula del prestito, Sterling ha steccato clamorosamente: appena un goal in ventotto presenze totali, nessuno tra Premier League e Champions. Un rendimento che ha ulteriormente svalutato il suo cartellino, già in picchiata da diverso tempo.

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  • QUANTO COSTA STERLING

    Uno degli aspetti più positivi dell'eventuale affondo del Napoli per Sterling sarebbe rappresentato proprio dal costo non eccessivo del cartellino: come riferito da 'Tuttosport', potrebbero bastare tra i 20 e i 25 milioni.

    L'attuale contratto coi 'Blues' scadrà tra due anni, ragion per cui rimandare ulteriormente la cessione a titolo definitivo risulterebbe controproducente in ottica futura per un elemento che a dicembre soffierà su 31 candeline.

    L'ostacolo maggiore, piuttosto, sarebbe relativo ai dieci milioni netti dell'ingaggio percepito dal giocatore: per il quale servirebbe un contributo del Chelsea e forse anche dallo stesso Sterling, chiamato magari a rivedere verso il basso le sue pretese.

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  • PERCHÉ PUÒ ARRIVARE AL POSTO DI NDOYE

    La pista Sterling è emersa parallelamente alle difficoltà incontrate dal Napoli per l'acquisto di Ndoye, per il quale il Bologna continua a chiedere 45 milioni: non un euro di meno.

    Gli azzurri sono arrivati a offrirne 40 (bonus compresi), cifra che per ora non basta per andare a dama: come riferito da Matteo Moretto, è pronto il rilancio a 40 milioni più 5 in premi aggiuntivi e il 10% sulla futura vendita (operazione sempre in prestito oneroso con obbligo di riscatto).

    Nel frattempo si è inserito anche il Nottingham Forest, che peraltro ha offerto un ingaggio migliore (circa 5 milioni netti all'anno) allo svizzero.

    La proposta inglese per il cartellino è però inferiore rispetto a quella avanzata dal Napoli: nemmeno 30 i milioni stanziati per l'acquisto di Ndoye, attualmente in un limbo in attesa di capire cosa ne sarà del proprio futuro.

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  • LE ALTERNATIVE

    Il Napoli non ha intenzione di farsi trovare impreparato qualora dovessero naufragare entrambe le piste: in alternativa è pronto a tornare in auge il profilo di Federico Chiesa, altro esubero ma stavolta del Liverpool.

    L'ex Juventus è fuori dal progetto di Slot che non lo ha convocato per la tournée in Asia; lo stesso trattamento riservato da Guardiola a Jack Grealish, lasciato fuori dalla lista dei giocatori che hanno preso parte al Mondiale per Club statunitense.

    L'esterno offensivo è stato avvistato in costiera amalfitana, dove sta trascorrendo gli ultimi scampoli di vacanze: chissà che non possa tornare in Campania a stretto giro di posta, stavolta per non godersi esclusivamente il sole e il mare ma anche per infiammare il 'Maradona' e raggiungere l'ex compagno di squadra De Bruyne alla corte di Conte.

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