Il mostruoso impatto di Pohjanpalo al Palermo in Serie B: da Doge di Venezia a Leone di Sicilia

Il Palermo durante la finestra invernale di calciomercato aveva subito individuato in Pohjanpalo l'uomo giusto per cambiare le sorti della stagione.

Strappare il finlandese al Venezia, dove era un vero e proprio idolo della tifoseria, però non è stato facile tanto che i rosanero avevano iniziato a sondare anche le possibili alternative.

Un tra tutte il ritorno di Andrea Belotti, allora ancora al Como, che aveva già vestito la maglia del Palermo all'inizio della sua carriera.

Alla fine invece l'affare col Venezia si è sbloccato e Pohjanpalo è sbarcato a Palermo i primi giorni di febbraio per circa cinque milioni di euro.

Ma come ha fatto il Palermo a convincere Pohjanpalo a scendere di categoria a stagione in corso?

Oltre alle ambizioni della proprietà rosanero, che fa capo al City Football Group, ha pesato anche il lato economico: il Palermo ha infatti messo sul piatto un ingaggio da Serie A, che si aggira intorno a 1,6 milioni di euro netti a stagione, cifra che toccherebbe addirittura i due milioni con i bonus.

Ovvio, quindi, che le aspettative fossero altissime. Pohjanpalo il giorno del suo sbarco in Sicilia è stato accolto da centinaia di tifosi in delirio all'esterno dello stadio 'Renzo Barbera'.

Un vero e proprio bagno di folla, insomma. Scene che da quelle parti non si vedevano da anni nonostante una situazione di classifica tutt'altro che positiva.

Un amore, quello dei tifosi del Palermo nei suoi confronti, che Pohjanpalo sta ripagando nel modo migliore: i goal.

Sono infatti già addirittura otto i centri del finlandese in altrettante presenze con la maglia rosanero.

Reti che hanno fruttato ben otto punti al Palermo, ora di nuovo in piena zona playoff e con rinnovate ambizioni di promozione.

La Serie B, d'altronde, è come il giardino di casa per Pohjanpalo che nella scorsa stagione si laureò capocannoniere con la maglia del Venezia, di cui la scorsa estate era diventato capitano.

In totale con i lagunari, in Serie B, il finlandese ha giocato 76 gare segnando 42 goal con una media superiore ad una rete ogni due partite. Quest'anno invece per lui solo sei le reti segnate in Serie A prima del trasferimento a Palermo.

Il punto fin qui più alto di Pohjanpalo con la maglia del Palermo è stato toccato nella super sfida contro il Sassuolo capolista.

In quell'occasione, infatti, il finlandese ha siglato addirittura una tripletta nel 5-3 finale con cui i rosanero hanno battuto a sorpresa una squadra che ha letteralmente dominato il campionato di Serie B.

La coppia con Brunori, insomma, funziona a meraviglia e Pohjanpalo sembra essersi perfettamente calato nella nuova realtà che lo ha già eletto nuovo idolo a furor di popolo: da Doge a Leone di Sicilia, appunto.