Sandro Wagner GermanyGetty Images

Il mondo di Sandro Wagner: l'attaccante più divisivo del calcio tedesco

“Ho il gene di Sandro Wagner”
Sandro Wagner

Quando si parla di Sandro Wagner in Germania, il sopracciglio si alza sempre. Non è un nome che lascia indifferenti: qualcuno lo ama alla follia, altri non apprezzano il suo stile e il suo “gene di Sandro Wagner”, da lui stesso coniato alla sua prima conferenza stampa da allenatore.

Si è ritirato nemmeno 33enne, al termine di un anno in Cina dopo aver giocato anche nel Bayern Monaco, il punto d’arrivo di una carriera in crescendo: da giovanissimo era una promessa, poi si è accontentato di essere un mestierante per tanti anni, fino a quando ha avuto l’occasione di vestire le due maglie che ogni tedesco sogna, quella della nazionale e, appunto, il Bayern.

Sandro Wagner però è molto più del calciatore: è l’allenatore, l’opinionista, il personaggio. Che mai ha accettato compromessi e ha sempre voluto seguire la propria strada. E che, alla fine, ha avuto ragione.

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