Il Milan sogna Modric: Tare e Allegri lavorano per il colpo a effetto, il croato svincolato cerca un club per il Mondiale 2026 e ha il cuore rossonero fin da bambino

Fin dai primi passi della sua carriera, Modric ha sempre avuto un debole per il Milan. 

Lo raccontano vecchie foto in cui indossa la tuta o la maglia del Diavolo e lo testimonia la sua ammirazione per Zvonimir Boban, idolo dell’infanzia e simbolo del Milan che disegnava magie a San Siro. 

La Gazzetta dello Sport sottolinea come per Modric il Milan non sia un club come gli altri: la maglia rossonera è un sogno che coltiva da sempre, un richiamo a cui è difficile resistere.

Dall’altra parte, il Milan sta valutando attentamente la possibilità di affondare il colpo. Igli Tare e Massimiliano Allegri hanno già inserito il nome del croato nelle discussioni sul futuro della squadra, consapevoli che un campione come lui porterebbe carisma, esperienza e qualità al centrocampo. 

La Repubblica conferma che Tare ha già iniziato a lavorare per convincerlo a vestire rossonero almeno per una stagione. 

La dirigenza di via Aldo Rossi, però, riflette anche sui pro e i contro dell’operazione: Modric, infatti, il 9 settembre compirà quarant’anni e, nell’ultima annata al Real Madrid, ha giocato meno della metà delle partite da titolare.

La stagione 2024/25 di Modric è stata comunque di alto livello: 57 presenze complessive, 4 goal e 9 assist, a conferma di come, nonostante l’età, il croato sia ancora in grado di reggere fisicamente e garantire continuità.

Il Real Madrid, nella scorsa stagione, ha disputato sei competizioni, mentre il Milan, nel 2025/26, sarà impegnato su tre fronti (Serie A, Coppa Italia e Supercoppa italiana).

Questo potrebbe permettere a Modric di gestire meglio le energie e arrivare in forma al Mondiale 2026, l’ultimo grande obiettivo della sua carriera.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Modric sta infatti cercando una squadra che possa accompagnarlo verso il gran finale con la nazionale croata.

Le difficoltà, però, non mancano. Il Milan non disputerà le coppe europee nella prossima stagione: un aspetto che, da un lato, potrebbe rappresentare un vantaggio fisico per Modric, ma dall’altro è sicuramente un passo indietro sul piano delle ambizioni, visto che Luka è abituato a giocare la Champions League e a lottare per vincerla.

Con sei Champions conquistate in carriera, Modric è tra i calciatori più vincenti della competizione, alla pari di Gento e degli ex compagni di squadra Carvajal, Nacho e Kroos.

Inoltre, la concorrenza non manca: anche a quasi quarant’anni, Modric resta un nome che fa gola a tanti club europei.

Non è la prima volta che il nome di Modric viene accostato a una squadra di Serie A.

Già nell’estate del 2018, l’Inter aveva provato a strapparlo al Real Madrid, dopo che il croato aveva conquistato la Champions e incantato al Mondiale in Russia, portando la sua nazionale fino alla finale persa contro la Francia. Quell’assalto dell’Inter non andò a buon fine, nonostante le promesse di un intermediario.

Oggi, però, lo scenario è cambiato: Modric è svincolato e potrebbe scegliere col cuore.

Per il croato, la maglia rossonera potrebbe rappresentare il coronamento di un sogno coltivato sin da bambino. Per il Diavolo, un’occasione unica per portare in squadra un campione che, pur non più giovanissimo, ha ancora tanto da dire e da dare.