Spiegando le ragioni che l'hanno spinta a unirsi al Como, Lehmann ha dichiarato al Guardian lo scorso agosto: "È la prima volta che entro a far parte di un club indipendente, non legato a una squadra maschile. Questo è stato un fattore importante nella mia decisione. Dimostra che esiste un modo diverso di approcciarsi al calcio e forse può ispirare altri a seguire questa strada. Voglio farne parte.
Qui posso crescere sia come calciatrice che come persona. Voglio aiutare la squadra a competere ai massimi livelli, ma anche ispirare una nuova generazione di tifosi e atleti. L'F.C. Como Women è uno spazio in cui non devi scegliere tra essere forte in campo ed essere te stessa fuori dal campo. Qui posso essere me stessa e trasformarlo in qualcosa di positivo, soprattutto per chi ci guarda.
“Questo club vuole costruire qualcosa che duri nel tempo. Ciò che mi ha colpito immediatamente dell’F.C. Como Women è stata la sua visione. Non è solo un club che vuole vincere, è un progetto che mira a cambiare le regole del gioco, dentro e fuori dal campo. Qui, il calcio, l’identità, lo stile e l’ambizione si fondono in un modo che non avevo mai visto prima. Ho sentito che questo era il posto giusto per esprimere veramente chi sono, sia come atleta che come persona.
So che è un club giovane, ma con un obiettivo molto chiaro. Non ha paura di fare le cose in modo diverso e, per me, questo è un segno di forza. L'F.C. Como Women vuole diventare un punto di riferimento nel calcio femminile, non solo in Italia, ma in tutta Europa e nel mondo. È un progetto che unisce sport, moda, cultura e valori reali, e credo che sia esattamente ciò di cui il calcio femminile ha bisogno in questo momento”.