Il messaggio dell'Atalanta alla Juventus: Koopmeiners è al centro del progetto, titolare in amichevole

Gian Piero Gasperini considera Koopmeiners un elemento centrale del suo progetto nonostante le tantissime voci di mercato che vorrebbero il numero 7 atalantino prossimo al passaggio in bianconero.

Il tecnico della Dea ha schierato il centrocampista olandese con una maglia da titolare all'interno del suo 3-4-1-2, nel quale il classe 1998 ha ricoperto la tradizionale casella da trequartista.

Koopmeiners è rimasto in campo per 79 minuti - senza riuscire a capitalizzare due buone palle goal - prima di essere sostituito tra gli applausi scroscianti dei suoi ex tifosi.

Morale della favola, il mercato non può interferire con la preparazione di una stagione davvero delicata ed intrigante, dove l'Atalanta sarà attesa protagonista in ben cinque competizioni. Per questo motivo, in attesa di eventuali sviluppi, Koopmeiners rimane un pilastro imprescindibile del progetto tecnico orobico.

L'Atalanta non sembra intenzionata a cambiare la propria posizione. Il club nerazzurro sarebbe pronto a sedersi al tavolo per discutere l'eventuale cessione di Koopmeiners solo a fronte di una proposta economica da 60 milioni di euro. E in questo momento persiste una sensibile distanza tra la richiesta nerazzurra e l'offerta bianconera, ancora ferma a quota 45.

Tuttavia il tesoretto incassato dalla Juve dopo le cessioni di Soulé e Huijsen potrebbe permettere a Giuntoli di alzare la proposta cash per convincere la società bergamasca.

Tra i giocatori di movimento convocati da Gian Piero Gasperini, l'unico a non essere entrato in campo è Berat Djimsiti, rimasto per 90 minuti in panchina insieme al terzo portiere Francesco Rossi. Sul difensore albanese, infatti, si fanno sempre più insistenti le voci riguardo ad un possibile trasferimento nel campionato qatariota, con l'Al-Rayyan a recitare il ruolo dello spettatore interessato.