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David de Gea Man Utd GFXGetty/GOAL

Il Manchester United ha gestito male l'addio di David de Gea e la sua successione, ma era il momento giusto per dividersi

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Quando il Manchester United ha licenziato Erik ten Hag nell'ottobre 2024, c'è stata la consueta serie di saluti e tributi da parte dei suoi giocatori. Bruno Fernandes ha scritto: "Grazie di tutto, boss! Apprezzo la fiducia e i momenti che abbiamo condiviso. Ti auguro il meglio per il futuro. Anche se quest'ultimo periodo non è stato facile per nessuno di noi, spero che i tifosi possano ricordare le cose positive che il manager ha fatto per il nostro club".

Alejandro Garnacho ha aggiunto: "Ti sarò sempre grato per avermi dato l'opportunità e la fiducia di giocare per questo club. Non è andata come avremmo voluto, ma ricorderò i bei momenti trascorsi insieme e ti auguro il meglio per il futuro".

Luke Shaw si è detto "grato per ciò che abbiamo raggiunto insieme"; Kobbie Mainoo ha ringraziato Ten Hag "per avermi dato l'opportunità di giocare per il club della mia infanzia"; Lisandro Martinez ha affermato che "lo sentiamo davvero".

Un ex giocatore dello United, tuttavia, ha reagito in modo diverso all'addio del tecnico. Circa tre ore dopo l'annuncio del licenziamento di Ten Hag da parte dello United, David de Gea è apparso su X. Non ha detto nulla, ma ha pubblicato un'emoji con una mano a coppa, un gesto famoso, usato molto frequentemente in Italia, per esprimere incredulità o disapprovazione. Sebbene sia impossibile dire esattamente cosa pensasse De Gea o se si riferisse a Ten Hag, sembrava certamente che stesse festeggiando l'addio dell'allenatore olandese. E considerando come Ten Hag ha trattato De Gea, chi potrebbe biasimarlo?

L'amichevole di sabato tra lo United e la Fiorentina vedrà De Gea tornare all'Old Trafford per la prima volta dopo la sua partenza burrascosa, dando al portiere la possibilità di salutare adeguatamente i tifosi dopo che gli è stato negato un addio dignitoso a causa delle circostanze della sua uscita nell'estate del 2023.

Oltre al rammarico per il modo in cui il club ha trattato uno dei suoi più grandi giocatori, ci sarà sicuramente molto revisionismo sugli spalti e la sensazione che lo United avrebbe dovuto tenerlo piuttosto che sostituirlo così all'improvviso con Andre Onana. È importante, tuttavia, che i tifosi dello United si tolgano gli occhiali rosa e ricordino che il club ha fatto bene a separarsi da De Gea; ha semplicemente scelto il successore sbagliato.

  • Erik ten Hag David de Gea Manchester United 2022-23Getty Images

    SERVIVA MAGGIORE CHIAREZZA

    Non c'è dubbio che lo United abbia commesso un grave errore decidendo di separarsi da De Gea. Il calciatore della nazionale spagnola ha salutato i suoi compagni di squadra dopo la sconfitta in finale di FA Cup contro il Manchester City, convinto di firmare un nuovo contratto, con condizioni al ribasso rispetto al precedente, e di prolungare la sua permanenza con i Red Devils che durava ormai da 12 anni. Ma un paio di settimane dopo, gli è stato comunicato che il contratto precedentemente proposto era stato ritirato e sostituito con uno ad un ingaggio decisamente più basso, e che il club era alla ricerca di un nuovo numero 1.

    Lo United aveva avuto tutto il tempo per prendere una decisione, poiché sapeva bene che il contratto di De Gea scadeva nel giugno 2023 e che poteva essere prolungato senza troppe difficoltà per un altro anno alle stesse condizioni. L'allora direttore sportivo John Murtough avrebbe quindi dovuto dare la priorità alla ricerca di un nuovo portiere, mentre Ten Hag avrebbe dovuto chiarire la sua posizione su De Gea. Dopotutto, non era un segreto che l'olandese volesse un portiere in grado di giocare con i piedi e che De Gea non fosse in grado di farlo ad alti livelli.

    Infatti, inizialmente aveva chiesto all'ex giocatore dell'Atletico Madrid di giocare di più con i piedi, ma poi ha abbandonato l'idea dopo la debacle per 4-0 a Brentford nella seconda partita del manager alla guida della squadra.

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  • David De Gea Man Utd frustrated 2022-23Getty Images

    UNA MANCANZA DI RISPETTO

    La triste verità è che lo United non voleva impegnarsi ad acquistare un nuovo numero 1 nella stessa estate in cui era alla ricerca di un nuovo attaccante, e ha visto il rinnovo del contratto di De Gea come una soluzione temporanea che gli avrebbe permesso di risparmiare denaro. Tuttavia, dopo la finale di coppa, il club ha cambiato idea e il loro dietrofront ha portato a una grave mancanza di rispetto nei confronti del portiere più longevo della loro storia, colui che aveva giocato 545 partite e mantenuto la porta inviolata per 190 volte, nonostante avesse giocato in uno dei periodi peggiori del Manchester United negli ultimi trent'anni.

    De Gea aveva appena aiutato i Red Devils a conquistare il terzo posto in Premier League, che aveva assicurato il ritorno in Champions League, e aveva vinto il Guanto d'Oro per aver mantenuto la porta inviolata più volte nella massima serie. Aveva tutto il diritto di sentirsi trattato ingiustamente e il modo in cui è stata gestita la sua partenza lo ha portato a stare lontano dal calcio per un anno perché, secondo le sue stesse parole, era "difficile trovare la motivazione per un nuovo capitolo dopo 12 anni in un club di alto livello".

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  • David de Gea Man Utd Sevilla 2022-23Getty Images

    IL CALO

    Ci sono altri due fatti ineludibili riguardo a questa sgradevole vicenda. Il primo è che De Gea si è dimostrato incapace di adattarsi al gioco moderno, e infatti con i piedi non si è mai distinto, e il secondo è che anche le sue prestazioni tra i pali sembravano in netto calo. Ten Hag avrebbe potuto constatare entrambi questi aspetti nella trasferta a Brentford nell'agosto 2022, quando lo United ha subito quattro goal nel primo tempo al Gtech Community Stadium.

    De Gea si era lasciato sfuggire un tiro innocuo di Josh Dasilva, che era finito in rete al 10° minuto, e poi aveva perso palla con un passaggio impreciso, consentendo a Mathias Jensen di raddoppiare il vantaggio dei Bees. E questi non sono stati gli unici errori clamorosi commessi dal portiere in stagione.

    Nel terzo turno di FA Cup contro l'Everton, si è visto sfilare tra le gambe una debole conclusione, che è finita direttamente sui piedi di Conor Coady, il quale ha segnato; nell'umiliante sconfitta per 3-0 contro il Siviglia ad aprile, ha servito un passaggio errato a Harry Maguire che ha portato al gol di Youssef En-Nesyri, prima di uscire dalla sua area nella ripresa per respingere un pallone in profondità, ma mandandolo direttamente sui piedi dello stesso En-Nesyri, che lo ha superato con un pallonetto per il 3-0; a maggio, ha pasticciato sul tiro di Said Benrahma nella sconfitta contro il West Ham, con un'espressione scioccata che tradiva la consapevolezza di aver commesso un grave errore.

  • David de GeaGetty

    LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO

    Nella finale della FA Cup, De Gea si è mosso troppo tardi per impedire che il tiro al volo di Ilkay Gundogan entrasse in porta, anche se bisogna ammettere che Raphael Varane e Casemiro non lo hanno aiutato, non riuscendo a bloccare il tiro nonostante fossero nei pressi della sfera. De Gea aveva già subito il goal più veloce nella storia della finale di FA Cup all'inizio della partita, quando aveva assistito impotente alla volée dalla distanza di Gundogan che si era infilata in rete.

    Ma sono state le sue difficoltà con i piedi, a Wembley, a destare maggiore preoccupazione, dati i continui errori tecnici evidenziati contro il City.

    Quella partita è considerata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Ten Hag, e pochi tifosi potrebbero dissentire, ma aveva già ricevuto molti avvertimenti sul calo di forma di De Gea. Se avesse agito di conseguenza e avesse chiarito che voleva un nuovo portiere, la brutta situazione che ne è seguita si sarebbe potuta evitare e il portiere avrebbe ricevuto l'addio emotivo che la sua carriera al Manchester United meritava.

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  • Andre Onana Man UtdGetty

    DELUSIONE ONANA

    Gli stessi tifosi dello United che erano sempre più delusi dalle prestazioni di De Gea durante la stagione 2022-23 hanno iniziato a rimpiangerlo, poiché sono ancora più infuriati con il suo successore, Onana. Il portiere camerunese era stato pubblicizzato all'epoca come uno dei migliori portieri al mondo con i piedi, e aveva persino ricevuto l'approvazione di Pep Guardiola prima della finale di Champions League tra Inter e City. Eppure, dopo aver pagato 47 milioni di sterline per ingaggiare Onana due anni fa, lo United ha dovuto fare i conti con i tanti errori dell'ex portiere nerazzurro.

    Onana ha commesso una serie di errori in Champions League nella sua prima stagione, che hanno contribuito in modo determinante al piazzamento del Manchester United all'ultimo posto del girone, e ha continuato a commettere errori gravi nella sua seconda stagione, tanto che l'ex centrocampista del Manchester United Nemanja Matic lo ha definito "statisticamente uno dei peggiori portieri della storia moderna del Manchester United" prima della partita di Europa League contro il Lione.

    La prestazione di Onana in quella partita non ha fatto altro che dare ragione al serbo e, ovviamente, Matic aveva citato De Gea nella stessa cerchia di altri leggendari portieri dello United come Peter Schmeichel ed Edwin van der Sar.

  • Andre Onana Ruben AmorimGetty

    Ritorno al punto di partenza

    I continui dubbi su Onana hanno fatto sì che quest'estate ricordasse il 2023, quando lo United aveva dato la priorità alla ricerca di un nuovo attaccante e aveva finito per acquistare anche un nuovo portiere. A distanza di due anni, il club sta per sostituire Rasmus Hojlund, che avrebbe dovuto essere la soluzione in attacco per molti anni a venire, con un altro giovane attaccante costoso come Benjamin Sesko. Anche Onana sembrerebbe sul punto di partire, ma la situazione è ancora in alto mare.

    Trovare una nuova squadra per Onana sarebbe comunque difficile, considerando il suo ingaggio elevato e il suo rendimento recente, ma ora è ancora più difficile dopo l'infortunio subito in precampionato. Ciò significa che, mentre Amorim vorrebbe un portiere più affidabile, spingendo il Manchester United a monitorare la situazione di Emi Martinez e Gianluigi Donnarumma, potrebbe essere necessario aspettare almeno un altro anno prima di poter ingaggiare un nuovo numero uno.

    De Gea è lontano dallo United da due anni e finalmente riceverà l'accoglienza che merita per i suoi lunghi e brillanti 12 anni a difesa della porta dello United. Ma anche se le modalità della sua partenza sono state discutibile, era comunque il momento giusto per De Gea di andarsene. Il problema è che Onana non era l'uomo giusto per sostituirlo.

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