Il Liverpool sfida l'Inter per Leoni, sondaggio dei Reds: il Parma chiede 35 milioni, i nerazzurri devono cedere per sbloccare l'affare

La stagione 2024/25 è stata cruciale per la crescita di Giovanni Leoni, che ha collezionato 17 presenze e 1 goal in Serie A, confermandosi come uno dei giovani difensori più promettenti del panorama europeo.

L’ottimo rendimento ha attirato l’attenzione del Liverpool, che ha effettuato un sondaggio, ancora non approfondito. 

La squadra guidata da Arne Slot cerca un centrale da far crescere alle spalle dei propri titolari, e Leoni risponde perfettamente al profilo desiderato.

Secondo Il Corriere dello Sport, il Liverpool non è l’unico club estero interessato: il nome di Leoni figura tra quelli più apprezzati in Europa, a dimostrazione della grande attenzione intorno al giocatore. 

Ma al momento nessuna società ha presentato un’offerta ufficiale, né dall’Italia né dall’estero.

L’Inter ha messo Leoni nel mirino da tempo, ma non ha ancora formalizzato alcuna proposta. L’idea della dirigenza è quella di affondare il colpo solo dopo aver completato le uscite necessarie per finanziare l’operazione. 

Come riporta Il Corriere dello Sport, il Parma non fa sconti: chiede almeno 35 milioni di euro per cedere il suo talento e non accetta inserimenti tecnici nell’affare. 

Anche l’ipotesi di coinvolgere Sebastiano Esposito nella trattativa è stata scartata, nonostante il giovane attaccante sia considerato un esubero a Milano e sia in uscita dopo la partenza di Bonny verso l’Inter.

Il club emiliano vorrebbe trattenere Leoni per un’altra stagione, ma resta aperto alla cessione in caso di offerta congrua. Il giocatore, da parte sua, spera in una stagione da protagonista per conquistare un posto al Mondiale, qualora l’Italia riuscisse a qualificarsi.

Per poter puntare seriamente su Leoni, l’Inter ha bisogno di completare diverse operazioni in uscita e raggiungere i 30 milioni di euro di entrate. 

Al momento, secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, il club nerazzurro ha già incassato 26 milioni grazie alle cessioni di Aleksandar Stankovic e Buchanan e ad altre operazioni minori (Agoumé, Filip Stankovic e Vagiannidis) che hanno alleggerito il monte ingaggi.

Il nome in cima alla lista delle cessioni è quello di Sebastiano Esposito, reduce dalla stagione a Empoli e ora in trattativa con il Cagliari. 

L’accordo iniziale prevedeva 4 milioni più il 50% sulla futura rivendita, ma i sardi hanno chiesto un ribasso a 3 milioni, con ulteriori 300 mila euro di bonus legati alle salvezze future. Le parti stanno cercando una quadra per chiudere l’affare.

Un altro nome in uscita è quello di Tomas Palacios, che ha vissuto una stagione deludente tra Monza e Milano. 

Come rivelato da Matteo Moretti, il Basilea ha mostrato interesse per l’argentino, proponendo un prestito annuale. L’Inter, che lo aveva acquistato un anno fa per 6,5 milioni, preferirebbe monetizzare subito per evitare una minusvalenza, ma non esclude una soluzione transitoria che consenta al giocatore di rivalutarsi in Europa.

Il profilo che potrebbe garantire l’incasso maggiore è però quello di Mehdi Taremi. 

L’attaccante iraniano, arrivato a parametro zero dal Porto, ha già rifiutato le offerte di Botafogo e Flamengo e punta a rimanere in Europa. Fulham, Leeds, Nottingham Forest e West Ham hanno manifestato interesse e potrebbero soddisfare le richieste nerazzurre per una cessione a titolo definitivo tra gli 8 e i 10 milioni di euro. L’ex Porto non è ancora rientrato ad Appiano, segnale di una partenza imminente.

Anche Kristjan Asllani è tra i giocatori su cui l’Inter potrebbe fare cassa. Il centrocampista albanese, già seguito dal Betis Siviglia (proposta poi rifiutata), è ora nel mirino del Sassuolo. 

L’ex Empoli spinge per restare in Serie A, e la dirigenza nerazzurra, già coperta in mezzo al campo con Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Sucic, Frattesi e Zielinski, punta a trovare una sistemazione che consenta di monetizzare anche la sua uscita.

Per l’Inter, la strada per arrivare a Giovanni Leoni passa obbligatoriamente attraverso il mercato in uscita. 

Il Parma non fa concessioni, e senza i fondi necessari sarà impossibile presentare un’offerta in linea con le richieste. 

Intanto, il Liverpool osserva e valuta se trasformare il sondaggio iniziale in qualcosa di più concreto.