Il Genoa con De Rossi ha svoltato: rossoblù imbattuti con il tecnico, 2 punti di media a partita

Contro l'Udinese è arrivata la vittoria della continuità per il Genoa, che dopo aver battuto in casa il Verona nella scorsa giornata riesce a fare il colpaccio anche in trasferta. 

Una partita che i rossoblù in qualche modo hanno dovuto vincere due volte; prima andando in vantaggio con Malinovsky su rigore, poi, dopo il pareggio di Piotrowsky nel secondo tempo, la rete decisiva a pochi minuti dalla fine di Norton-Cuffy. Un goal arrivato dopo un'azione bellissima ma soprattutto che fa tutta la differenza del mondo, anche in classifica. 

Per De Rossi era la terza panchina con il Genoa ma la quarta gara da quando è arrivato in Liguria. Nella prima infatti era squalificato e ha visto dalla tribuna il 2-2 contro la Fiorentina.

Con questa vittoria, i rossoblù hanno conquistato 8 punti da quando c'è De Rossi. Un rendimento non da chi lotta per la salvezza ma chi ha obiettivi ben più ambiziosi come una qualificazione in Champions League.

Due vittorie, quelle con Udinese e Verona e due pareggi, il primo appunto a Firenze e poi a Cagliari. De Rossi deve ancora conoscere la parola sconfitta da allenatore del Genoa. 

De Rossi ha preso il Genoa quando era in zona retrocessione, al terz'ultimo posto con sei punti conquistati in 10 giornate. Dopo appena poco più di un mese, la squadra è adesso fuori dalla zona retrocessione e anche con un po' di margine sulle ultime in classifica.

Il Genoa ha 4 punti di vantaggio sul Pisa e addirittura 8 rispetto alla Fiorentina, ultima. Il percorso ancora è lungo e la salvezza tutta da conquistare ma le prospettive adesso sono ben diverse da quelle che De Rossi si era trovato davanti appena arrivato. 

"Questa è una squadra che per dati raccoglieva meno punti di quelli che meritava, qualcosa l'abbiamo data, siamo contenti, ma è presto per gonfiare il petto e specchiarsi per questo avvio", ha dichiarato De Rossi in conferenza stampa tenendo i piedi per terra. 

 Il tecnico ha poi mostrato tutto l'orgoglio per quello che stanno dando i suoi giocatori: "E' un gruppo che lotta come una famiglia questo, ho partecipato anche a spogliatoi che lottavano per finta, dove si lottava in 8. Qui c'è una squadra con valori umani importanti".