Il futuro di Sergio Conceicao al Milan è in bilico: da Fabregas a Sarri, le possibili opzioni per la panchina

La sensazione forte è che il destino di Sergio Conceicao sia legato alla qualificazione alla prossima Champions League. Qualora l'obiettivo non venisse centrato, è lecito aspettarsi che l'avventura dell'allenatore portoghese possa chiudersi dopo soli sei mesi.

Secondo quanto riferito da Repubblica, infatti, nella giornata di venerdì, al rientro da Bologna, la squadra si è allenata in mattinata e l'allenatore portoghese è rimasto fino a sera al centro di allenamento insieme al suo staff per analizzare report e video sulla Lazio e per preparare al meglio la partita. Da segnalare, in tal senso, l'assenza a Milanello da parte del gruppo dirigenziale: nessun esponente dello stato maggiore rossonero ha infatti presenziato alla giornata di lavoro presso il centro sportivo rossonero.

Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, il Milan potrebbe essere chiamato a stretto giro di posta a valutare nuove opzioni per la panchina. Tra i profili che incontrano il pieno gradimento da parte della dirigenza rossonera ci sarebbe quello di Cesc Fabregas, attuale guida tecnica del Como.

Il club rossonero, al momento, avrebbe posto il giovane tecnico spagnolo - protagonista di una bella stagione alla guida dei lariani - in cima alla propria lista di preferenze. Nelle prossime settimane, il club rossonero potrebbe già muovere i primi passi ufficiali per anticipare la concorrenza. La sensazione, infatti, è che Conceicao sia davvero vicino al capolinea con l'obiettivo Champions sempre più lontano.

Sempre secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, i nomi alternativi a quello di Cesc Fabregas sono quelli di Maurizio Sarri, con il quale c'erano già stati dei contatti sia in estate che dopo l'esonero di Fonseca, e di Roberto De Zerbi, attuale guida tecnica del Marsiglia, ma che potrebbe vedere di buon grado un eventuale ritorno in Serie A per sedersi sulla panchina di una delle big del nostro campionato.