Il drammatico racconto di Villas-Boas: "Ho avuto due tumori, stavo morendo durante l'operazione"

Nell'intervista Villas-Boas ha rivelato di aver combattuto contro due tumori, scoperti casualmente dopo un brutto infortunio alla schiena subito a Dakar: "È stato tutto molto curioso perché, a causa degli esami della tiroide, mi hanno scoperto un altro tumore sulla schiena, che ho dovuto anche rimuovere. Se non fosse stato per l'incidente, non avrei mai scoperto queste malattie".

Durante una di queste operazione peraltro Villas-Boas ha rischiato seriamente la vita: "Hanno dovuto asportarmi metà della tiroide e si è scoperto che stavo morendo durante l'operazione. Dopo 10 minuti, ho iniziato a sentirmi male e ricordo di aver pensato: ‘Sto per morire, sto per morire.'Ho premuto il pulsante, è arrivata l'infermiera e ricordo solo di averla sentita urlare, prendere il mio letto, correre per l'ospedale dritto al pronto soccorso, le porte che si aprivano a forza, l'iniezione e… Quando mi sono svegliato ero sulle mie gambe. Ancora qualche minuto e sarei morto per asfissia".

Villas-Boas, proprio come Mourinho, è stato lanciato come allenatore dal Porto con cui tra le altre cose ha vinto anche un'Europa League.

Poi arriva la chiamata del Chelsea, che per averlo paga una clausola rescissoria da 15 milioni di euro. A Londra però verrà esonerato a stagione in corso, sostituito da Roberto Di Matteo che vincerà la Champions pochi mesi dopo. Le cose non andranno molto meglio al Tottenham.

Quindi ecco le avventure in Russia, con lo Zenit San Pietroburgo, ed in Cina alla guida dello Shanghai SIPG. Infine l'esperienza al Marsiglia, finora l'ultima da allenatore dopo aver rassegnato le dimissioni il 2 febbraio 2021.