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EPL storylines GFXGetty/GOAL

Il caso Nottingham Forest, l'esame del Manchester United a Liverpool e otto storie della Premier League da seguire dopo la sosta

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La fine della finestra internazionale di ottobre è alle porte, tifosi di calcio. Preparatevi ad altre quattro settimane di divertimento in Premier League prima della pausa di novembre. Fortunatamente, prima di allora ci saranno partite avvincenti da seguire, a cominciare da alcuni incontri allettanti nel prossimo fine settimana, tra cui la trasferta del Manchester United a Liverpool.

Altrove, il Chelsea ha l'opportunità di infliggere un'altra sconfitta al Nottingham Forest, già in difficoltà, mentre il Manchester City ospita all'Etihad Stadium un Everton privo di Jack Grealish e l'Arsenal cerca la prima vittoria al Craven Cottage dopo tre stagioni quando affronterà il Fulham. La corsa al titolo, ai posti europei e alla salvezza si sta surriscaldando prima ancora che gli orologi tornino indietro.

Ci sono tante storie da seguire con attenzione questo fine settimana, e noi di GOAL abbiamo selezionato otto delle trame più intriganti per dare il benvenuto al ritorno del calcio della Premier League.

  • Newcastle United v Nottingham Forest - Premier LeagueGetty Images Sport

    POSTECOGLOU RISCHIA L'ESONERO

    Ange Postecoglou ha rapidamente conquistato il pubblico inglese quando ha iniziato la sua carriera in Premier League con il Tottenham nel 2023, rimanendo imbattuto per 10 partite. Dopo sette partite con il Nottingham Forest, è ancora alla ricerca della sua prima vittoria ed è già sull'orlo dell'esonero. Come ha fatto il Forest, la squadra che ha ottenuto i risultati migliori nella massima serie la scorsa stagione, e Postecoglou, vincitore seriale in tutto il mondo, a ritrovarsi in questa situazione? Ci sono diversi aspetti da approfondire.

    Se si allarga lo sguardo e si elimina l'assurdità dall'equazione, la risposta semplice sarebbe che il Forest ha semplicemente sovraperformato la scorsa stagione e sta rientrando nella media. La loro differenza reti prevista per il 2024-25 si è attestata a -3,4 (secondo FBRef), che li ha classificati al 13° posto tra le squadre della Premier League, sei posizioni in meno rispetto al loro attuale settimo posto.

    Tuttavia, basarsi solo su questi numeri non rende giustizia a ciò che il Forest ha ottenuto sotto la guida di Nuno Espirito Santo. Quando sono diventati una delle squadre più agguerrite e tenaci della Premier League, mentre il gioco del talentuoso Morgan Gibbs-White e la forma smagliante del veterano Chris Wood hanno garantito un bottino di goal sempre abbondante. Parte di quella serie positiva si è ora raffreddata e la difesa è stata più disorganizzata a causa degli infortuni, ma i problemi sono più profondi.

    Il focoso proprietario del club Evangelos Marinakis ha attirato un'attenzione inutile sul Forest e sulle sue operazioni quando ha affrontato Nuno sul campo dopo il pareggio per 2-2 con il Leicester City nella penultima partita in casa della scorsa stagione. Entrambi hanno minimizzato la tensione, insistendo sul fatto che il greco si stava semplicemente preoccupando del benessere dell'infortunato Taiwo Awoniyi, ma l'immagine non è stata affatto positiva. Queste supposizioni sono state rafforzate quando Nuno ha ammesso in agosto che il suo rapporto con il proprietario si era deteriorato, mentre i successivi resoconti hanno attribuito quanto successo all'arrivo di Edu Gaspar dall'Arsenal come nuovo responsabile globale del calcio del club.

    La decisione di sostituire Nuno, molto popolare, con Postecoglou è stata sconcertante per diversi motivi. Marinakis vantava un rapporto positivo con l'ex allenatore del Celtic e aveva cenato con lui durante l'estate, quindi se questo era un piano che aveva in mente da tempo, non aveva molto senso aspettare la chiusura del calciomercato per nominarlo. Le filosofie di Nuno e Postecoglou non potrebbero essere più diverse, inoltre le tattiche dell'australiano erano state capite dalla maggior parte della Premier League alla fine del suo regno agli Spurs.

    Un club unito e vivace è diventato un miscuglio amaro. Recenti notizie suggeriscono che se Postecoglou non riuscirà a ottenere la sua prima vittoria questo fine settimana, con il Chelsea in visita al City Ground nella partita di sabato mattina, allora Sean Dyche, originario di Nottingham, potrebbe sostituirlo in un altro cambiamento radicale di approccio da parte dei vertici.

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  • FBL-ENG-PR-CHELSEA-LIVERPOOLAFP

    L'ENTUSIAMO PER CAICEDO

    Moises Caicedo è il miglior centrocampista della Premier League? In una parola, no. Tuttavia, è un argomento interessante da discutere.

    L'ecuadoriano ha impiegato un po' di tempo per trovare il suo posto a Stamford Bridge dopo il trasferimento da Brighton per 115 milioni di sterline (153,5 milioni di dollari) nell'estate del 2023. In parte ciò era dovuto al peso delle aspettative che gravavano sulle sue spalle, in parte alla pianificazione casuale della rosa che il club era intenzionato a realizzare, in parte al fatto che era ancora un giocatore giovane con alcuni aspetti da migliorare.

    A due anni da quel trasferimento, sarebbe difficile trovare qualcuno tra i tifosi del Chelsea che non vorrebbe rifare quella mossa. Ad eccezione di Todd Boehly e Behdad Eghbali, responsabili della contabilità, la maggior parte di loro sarebbe più che felice di dare al Brighton altri 115 milioni di sterline per i loro problemi. Il fatto che nessuno parli più del prezzo del centrocampista è il segno più evidente che Caicedo ha avuto successo nella zona ovest di Londra, vincendo già due trofei e contribuendo a riportare il club in Champions League.

    L'ascesa di Caicedo in questa stagione ha raggiunto un nuovo picco prima della pausa internazionale, quando ha surclassato i costosi centrocampisti del Liverpool e ha sbloccato il risultato con un tiro al volo che ha permesso al Chelsea di vincere per 2-1. Solo seguendo questa strada potrà consolidare il suo posto tra l'élite mondiale.

    I migliori centrocampisti del calcio contribuiscono tutti con goal o assist in modo semi-regolare. Questi contributi sono la ciliegina sulla torta. Jude Bellingham e Pedri sono eccezionali in questo senso, ma anche Rodri, Declan Rice e Vitinha hanno fatto registrare numeri importanti. A suo merito, Caicedo ha già segnato tre goal in sette partite di Premier League in questa stagione, il massimo nella sua carriera in Europa, e vuole chiaramente continuare a migliorare sotto questo aspetto.

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  • Manchester City v Manchester United - Premier LeagueGetty Images Sport

    HAALAND 2.0 PER LE SPERANZE DEL CITY

    Il Manchester City è quinto in classifica, a soli tre punti dal primo posto, e c'è solo un motivo reale per cui potrà competere in questa stagione: la forma di Erling Haaland. L'attaccante ha già segnato 21 goal in 12 partite tra club e nazionale, un risultato incredibile anche per i suoi standard fuori dal comune.

    La novità della forma di Haaland in questa stagione è che è riuscito ad aggiungere qualcosa in più al suo gioco. Non è più il classico cacciatore di goal che aspetta nell'area di rigore che la palla entri nel suo raggio d'azione. A dire il vero, il City aveva bisogno che diversificasse il suo stile per stare al passo con i rivali.

    Haaland ha segnato 12 dei 19 goal del City in tutte le competizioni, fornendo anche un assist. Nessun altro nella squadra ha fatto meglio dei due goal di Phil Foden, mentre Tijjani Reijnders, Rayan Cherki, Jeremy Doku, Savinho e Matheus Nunes hanno segnato una rete ciascuno. Omar Marmoush, Bernardo Silva e Oscar Bobb sono tra i giocatori che devono ancora sbloccarsi. Sono finiti i giorni in cui il City aveva più giocatori in grado di segnare con facilità, ora ha diversi giocatori che devono farsi avanti quando vengono chiamati in causa, con Haaland come unica costante. Si parla già di lui come del più grande marcatore della Premier League.

    Se continuerà con questo ritmo, Haaland finirà la stagione con 48 goal in Premier League. Anche adesso sembra un risultato assurdo e impensabile, ma non è esattamente impossibile. Anche diventare il primo giocatore nella storia del campionato a superare i 40 goal sembra fattibile considerate le sue qualità.

    Haaland è stato liberato in anticipo dalla Norvegia e quindi dovrebbe arrivare all'incontro di sabato con l'Everton con una marcia in più. Potrebbe essere un lungo pomeriggio per i Toffees.

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  • Sunderland v Aston Villa - Premier LeagueGetty Images Sport

    IL SUNDERLAND VUOLE ALLONTARE GLI SPETTRI

    Delle tre squadre promosse in Premier League in questa stagione, il Sunderland sembrava quella con più possibilità di salvarsi. Aveva fatto una serie di acquisti intelligenti, non ultimo quello dell'ex centrocampista dell'Arsenal e vincitore del titolo con il Bayer Leverkusen Granit Xhaka, e il club sembrava allineato in tutto ciò che faceva, dalla società ai tifosi.

    È molto diverso dal Sunderland dell'ultimo decennio, dal Sunderland che ha subito retrocessioni consecutive fino a ritrovarsi nella terza serie del calcio inglese per la prima volta dal 1987. I Black Cats hanno mostrato un coraggio incoraggiante al loro ritorno in Premier League e rimangono imbattuti allo Stadium of Light, dove affronteranno i Wolves questo fine settimana.

    Nonostante l'eroismo dell'allenatore Vitor Pereira nel tenerli lontani dalla retrocessione la scorsa stagione, i Wanderers non hanno trovato il giusto equilibrio nelle prime sette giornate del 2025-26, perdendo cinque partite e pareggiandone due. I vari nuovi acquisti non sono riusciti a sostituire la magia e i goal di Matheus Cunha, mentre Jorgen Strand Larsen sta risentendo delle conseguenze dell'offerta di 60 milioni di sterline (80 milioni di dollari) del Newcastle verso la fine del calciomercato estivo e sta ancora aspettando il suo primo goal in campionato.

    I tifosi del Molineux sono già in allarme, ma evidentemente non lo è il consiglio di amministrazione, che il mese scorso ha offerto a Pereira un nuovo contratto triennale nonostante la serie di risultati negativi. Una sconfitta a Wearside potrebbe scatenare una rivolta, ma i padroni di casa sabato sono pronti a festeggiare un'altra vittoria dopo il loro ottimo inizio di stagione.

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  • Arsenal v West Ham United - Premier LeagueGetty Images Sport

    I DEMONI DELL'ARSENAL

    Sembra che ogni settimana che l'Arsenal rimane in testa alla classifica, la partita successiva venga percepita come una questione di vita o di morte. È la mannaia che grava sulle loro spalle da tre anni.

    I vertici dell'Emirates Stadium non vedono il posto di Mikel Arteta a rischio, ma riconoscono invece tutto ciò che ha fatto per riportare il club ai vertici del calcio inglese e non solo. Tuttavia, se non riuscirà a conquistare un trofeo in questa stagione, le critiche dall'esterno raggiungeranno livelli senza precedenti.

    Sabato i Gunners avranno l'opportunità di portarsi a +4 in testa alla classifica quando affronteranno il Fulham nella breve trasferta londinese, anche se il Craven Cottage non è stato un terreno di caccia felice negli ultimi tempi, ma piuttosto il luogo in cui i loro sogni hanno iniziato a infrangersi.

    Nel 2023-24, l'Arsenal si recò al Fulham alla vigilia di Capodanno dopo una sorprendente sconfitta per 2-0 in casa contro il West Ham. La loro difficoltà fu aggravata da una sconfitta per 2-1, nonostante fossero passati in vantaggio grazie a Bukayo Saka. Dopo essere stati in testa alla classifica a Natale, i Gunners hanno iniziato il nuovo anno al quarto posto, e alla fine è stata proprio questa serie di risultati che la maggior parte dei tifosi ha ritenuto responsabile del secondo posto, a un punto dal City campione.

    La scorsa stagione, la trasferta della squadra di Arteta sul Tamigi è arrivata un po' prima, a dicembre, ma si è conclusa comunque con una delusione. Sono andati sotto per un goal di Raul Jimenez, poi William Saliba ha pareggiato dopo l'intervallo e Saka sembrava aver firmato la vittoria nel finale, ma il VAR ha annullato il goal per fuorigioco. A questo punto della stagione, l'Arsenal era già terzo, il distacco dalla capolista Liverpool si stava allargando a un ritmo allarmante e non è riuscito ad avvicinarsi ai Reds.

    È piuttosto appropriato che la prima squadra che l'Arsenal affronti come capolista nel 2025-26 sia il Fulham, offrendogli la possibilità di sconfiggere alcuni demoni e vendicare gli errori degli ultimi due anni.

  • FBL-ENG-PR-TOTTENHAM-WOLVESAFP

    LA FORMA CASALINGA DEL TOTTENHAM

    Dopo il caos dell'Ange-ball, Thomas Frank ha riportato il Tottenham a essere una squadra più matura. Le partite non sono più così caotiche e gli Spurs hanno acquisito un'astuzia che era mancata per diverse stagioni. Si ha più fiducia in loro contro avversari più forti, il che rende ancora più interessante la visita di domenica dell'Aston Villa.

    C'è ancora un grosso problema da affrontare, ed è la forma del Tottenham in casa. Il loro stadio da un miliardo di sterline è un palazzo che può fungere da vero e proprio dodicesimo uomo in circostanze favorevoli, come dimostrato al meglio dalle trionfali avventure europee della scorsa stagione. Eppure, in 12 partite di campionato giocate lì nel 2025, gli Spurs ne hanno vinte solo tre: contro il Southampton, retrocesso, il Burnley, neopromosso, e il Manchester United. Il fattore paura di affrontare il Tottenham al "Lane" non è ancora tornato, ed è un punto che Frank dovrà affrontare in questo campionato, mentre cerca di trasformare la sua squadra in una formazione competitiva.

    I biglietti per le partite del Tottenham non sono economici e i tifosi, disillusi dalla presidenza di Daniel Levy, sono ormai stanchi. I tifosi di casa perdono rapidamente la pazienza perché è passato troppo tempo dall'ultima volta che hanno potuto godere di risultati costantemente positivi. La tensione e il nervosismo sono palpabili ogni volta che c'è anche solo un leggero accenno di pericolo.

    "Una cosa molto importante è rendere il nostro stadio una fortezza", ha detto Frank nella conferenza stampa di presentazione a luglio. "Questo può avvenire solo con i tifosi e noi insieme, quindi deve essere un rapporto continuo. Dobbiamo costruirlo perché voglio che la nostra casa sia molto, molto difficile da conquistare. Possiamo farlo solo insieme".

    Il Villa di Unai Emery si reca a Londra con il vento in poppa, dopo sette partite senza sconfitte all'inizio di una stagione che l'ha vista sopportare sei partite senza vittorie. Anche il duo inglese Ollie Watkins e Morgan Rogers è tornato in forma dopo un inizio difficile.

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  • Burnley v Liverpool - Premier LeagueGetty Images Sport

    I PROBLEMI DEL LIVERPOOL IN ATTACCO

    Se il Tottenham ha un elefante nella stanza, il Liverpool sta cercando di nasconderlo sotto il tappeto nella speranza che nessuno se ne accorga. Nel caso di Florian Wirtz, è troppo tardi. Tutti possiamo vedere lui e il suo record di zero goal e zero assist in nove partite.

    Wirtz non ha ancora dato un contributo diretto. Avrebbe dovuto farlo l'ultima volta durante la sconfitta dei Reds contro il Chelsea, entrando dalla panchina e liberando Mohamed Salah con un abile tocco, ma l'egiziano ha insolitamente tirato fuori da distanza ravvicinata, continuando il suo difficile inizio di stagione 2025-26.

    Il nazionale tedesco Wirtz ha affermato di doversi ancora adattare al ritmo frenetico della Premier League, dove il pressing è continuo e ogni squadra è aggressiva in ogni momento. È comprensibile, anche con un prezzo di 117 milioni di sterline (156 milioni di dollari), mentre deve ancora trovare un posto fisso nell'undici di Arne Slot. Ma quando iniziamo a puntare il dito contro Alexander Isak, acquistato per 125 milioni di sterline (116,7 milioni di dollari), che ha già alle spalle tre stagioni di calcio inglese e il cui successo sarà ovviamente misurato in termini di goal?

    L'attaccante ha saltato praticamente tutta la preparazione con il Newcastle perché cercava di ottenere il trasferimento ad Anfield. Alla fine, il suo piano ha funzionato e ha costretto i Magpies in una situazione che speravano di evitare, mentre lui ha sfruttato le sue prime sei partite con il Liverpool per rimettersi in carreggiata. Tuttavia, scavando un po' più a fondo, emerge una tendenza preoccupante.

    Nelle sue ultime 11 partite in tutte le competizioni, sia con il club che con la nazionale, Isak ha segnato solo una volta, aprendo le marcature nella vittoria per 2-1 del Liverpool sul Southampton, squadra di Championship, nel terzo turno della Carabao Cup a settembre. Con la stampa svedese alle calcagna dopo due prestazioni deludenti nelle qualificazioni ai Mondiali di questo mese, si potrebbe sostenere che Hugo Ekitike dovrebbe partire titolare in attacco quando il Manchester United arriverà ad Anfield domenica.

    È naturale che qualsiasi squadra abbia delle difficoltà iniziali nell'inserire così tanti nuovi e costosi elementi in un sistema che funziona, ma il Liverpool è sotto pressione per conquistare il secondo titolo consecutivo della Premier League. In questo momento, l'Arsenal sembra molto più avanti come squadra.

  • Manchester United v Sunderland - Premier LeagueGetty Images Sport

    AMORIM CERCA LA SECONDA VITTORIA DI FILA

    Solo il Liverpool si frappone tra Ruben Amorim e la sua prima serie di vittorie consecutive in Premier League come allenatore del Manchester United. Il tempo a sua disposizione per raggiungere questo traguardo prima di festeggiare il primo anniversario al club sta per scadere.

    C'è un enorme divario tra queste due vecchie rivali per quanto riguarda le loro recenti fortune, i loro processi e la qualità delle loro squadre. Eppure, in qualche modo, i giocatori di Amorim non temono Anfield, dove hanno ottenuto due pareggi di grande credibilità nelle ultime due stagioni, lasciandosi alle spalle la pesante sconfitta per 7-0 del 2022-23. Il prossimo passo è andare lì e davvero stravolgere gli equilibri con una vittoria clamorosa.

    All'uscita dalla pausa internazionale di settembre, lo United si stava preparando per la trasferta contro i rivali del City, dove alla fine ha perso 3-0 e sono state tirate fuori le prime critiche su Amorim. Dato che i Red Devils sono sempre a un passo da una crisi, c'è da aspettarsi una protesta simile se dovessero perdere contro il Liverpool, nonostante l'evidente divario. Questo è però un buon momento per giocare contro i Reds di Slot, che hanno perso tre partite di fila per la prima volta sotto la guida dell'olandese e sono sotto pressione in questa fase della stagione.

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